giovedì 5 giugno 2008

Fondi Ue, Bassolino: rischiamo di perdere un miliardo e mezzo

Per fare fronte al pagamento delle spese dei cicli di programmazione comunitaria 2000-2006 e 2007-2013 «la Regione Campania da qui a fine anno dovrà essere in grado di investire oltre 1,5 miliardi di euro tra fondi europei, nazionali e Fas, rispetto a una residuale capacità di pagamento che, in base al vigente Patto di stabilità, risulta già di gran lunga inferiore al fabbisogno». Come noto, «se non pagati e certificati all'Unione Europea entro il 31 dicembre 2008, i fondi andranno definitivamente persi, con un grande danno oltre che per la Regione Campania, anche per il Governo che figurerebbe a Bruxelles come non in grado di assicurare la spesa delle risorse assegnate». Il presidente della Regione, Antonio Bassolino, ha inviato ieri una lettera- appello al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, chiedendo «di non calcolare gli investimenti realizzati con le risorse comunitarie nel patto di stabilità». Secondo l'inquilino di Palazzo Santa Lucia, se non cambiano le regole, c'è un serio rischio di pregiudicare fortemente la capacità di spesa delle risorse Ue. «Rappresento forti preoccupazioni per i problemi che si potranno determinare sulla spesa dei fondi strutturali europei e nazionali — continua il presidente dell'amministrazione campana — La Regione Campania nel corso del 2008 dovrà assicurare la chiusura del Programma Operativo 2000-2006, per il quale dovrà completare il programma di spesa per centinaia di milioni di euro, e contemporaneamente fare fede ai livelli di impegno e di spesa previsti dai piani finanziari dei Programmi Operativi 2007/2013». Risulta pertanto necessario «che il Governo autorizzi da subito la Regione Campania ad escludere le spese di investimento dal calcolo del patto di stabilità per l'esercizio finanziario in corso — conclude il numero uno dell'amministrazione della Campania — al fine di evitare, da un lato, che non possa essere pagata la spesa necessaria a certificare completamente le risorse europee del ciclo 2000/2006 e, dall'altro, il concretizzarsi di difficoltà che non garantirebbero un adeguato avanzamento della spesa del ciclo 2007/2013». Il presidente della Regione, va ricordato, aveva già più volte avanzato la richiesta ora posta a Berlusconi. L'ultima è datata 29 settembre 2007. Anche allora il governatore aveva inviato una lettera al premier, allora Romano prodi, e per conoscenza, ai ministri dell'Economia, Tommaso Padoa Schioppa, e dello Sviluppo Economico, Pierluigi Bersani, «per chiedere all'Esecutivo di autor izzare l'amministrazione campana a escludere dal patto di stabilità le spese destinate agli investim enti». In quel caso, però, non aveva quantificato il possibile danno. (P.G. da il Corriere del Mezzogiorno)

L'assessore regionale Ganapini sotto scorta

«Stop ai fondi per Arpac e Recam. E gli Lsu non faranno bonifiche» (Corriere del Mezzogiorno)

Nessun commento: