domenica 1 febbraio 2009

Stanziati undicimila euro per i bufali del Mozambico

La Provincia di Napoli scommette sul bufalo in Mozambico. E liquida la spesa di 11.373 euro alla «Società italiana di veterinaria e zootecnia tropicale per la cooperazione internazionale — veterinari senza frontiere» che ha sede a Legnaro in provincia di Pordenone. La decisione è stata assunta giovedì scorso con determina dal dirigente dell'area Politiche sociali, Cultura, Pace e Politiche giovanili. Il contributo è stata la conseguenza di una delibera della giunta provinciale del 2005 con la quale è stato finanziato il progetto sul «Miglioramento delle caratteristiche produttive e riproduttive del bufalo in Mozambico. Prima dell'atto ufficiale di destinazione della somma in questione, gli uffici dell'ente di Piazza Matteotti hanno provveduto all'istruttoria, cioè alla raccolta dei documenti comprovanti l'effettiva attuazione del progetto e le spese sostenute per condurlo in porto. L'iniziativa ha suscitato molte perplessità, soprattutto tra le forze di opposizione. «In un momento del genere — osserva io capogruppo di An Luigi Rispoli — tale atto pare del tutto fuori luogo. Sembra addirittura irritante rispetto ai dipendenti dell'ente stesso che in questi giorni sono in agitazione per i tagli della retribuzione». Per il rappresentante del Pdl, la determina oltre che inopportuna, sul piano politico, risulterebbe addirittura illegittima. «In quanto — spiega Rispoli — il soggetto beneficiario non ha sede nell'ambito della provincia di Napoli. Quindi, secondo il regolamento, non poteva ricevere questa somma. Eppure nell'ambito della cooperazione internazionale ci sarebbe l'opportunità di aiutare altri soggetti locali che da anni sono attivi nei Paesi in via di sviluppo». (Gimmo Cuomo da il Corriere del Mezzogiorno)

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