A Bonea una serie di eventi per celebrare la sacra immagine di Santa Maria Visita Poveri
Vico Equense - Un calendario ricco di eventi per celebrare il quarto centenario del quadro di Santa Maria Visita Poveri a Bonea, datato 1609. I festeggiamenti costituiscono l’occasione per far brillare le notti di agosto della borgata di Vico Equense che riscopre, così, la cultura, le tradizioni e l’enogastronomia. Ad organizzare gli eventi, la parrocchia di S. Giovanni Evangelista, la confraternita del Santo Rosario e il comitato. Dopo l’interpretazione della commedia di Scarpetta “O tuono e marzo” della compagnia degli “In..stabili”, il 5 e il 7 agosto, la sera dell’8 agosto è diventata l’occasione per un viaggio virtuale alla scoperta delle torri saracene presenti in penisola sorrentina e costiera amalfitana. A guidare i presenti in questo itinerario, Guido Grella, cultore di storia locale. Si è tenuto ieri (11 agosto, ndr) “Tra saperi e sapori”, evento concepito per presentare la “Guida gastronomica di Vico Equense: il provolone del monaco”, di Francesco Aiello, redattore della guida dell’Espresso. Hanno discusso di prodotti primi, eccellenze, gastronomia e turismo l’autore dell’opera, il presidente di Slow Food Campania, Rita Abbagnale, e l’assessore al Turismo della Città di vico Equense. Nell’ambito dell’iniziativa, produttori e ristoratori hanno offerto assaggi di delizie culinarie. Per oggi è in programma il concerto mariano, a cura della schola cantorum parrocchiale diretta da Colomba Staiano, con la proiezione di diapositive di Francuzzo. Il 15 agosto, infine, il Triotarante, insieme con Marcello Colasurdo, darà vita ad uno spettacolo di suoni e danze, ripercorrendo riti e feste del Sud Italia. Non va dimenticato, però, che il momento laico è strettamente connesso con quello religioso. “Le iniziative in programma nel mese di agosto sono state intraprese per commemorare i quattrocento anni della Sacra Immagine – spiega il parroco, don Pasquale Vanacore -. Il dipinto ad olio su tela, opera del pittore Cesare Calise, fu trafugato il 25 novembre 1990. Il 2 aprile 2004 venne riconosciuto su internet, messo in vendita da una casa d’aste. Recuperato dalla Guardia di Finanza, il quadro fu riportato a Bonea e il 12 agosto 2007 nel Castello Giusso l’immagine della Madonna fu solennemente incoronata dall’Arcivescovo di Sorrento – Castellammare di Stabia, dopo che il popolo di Bonea, Vico e Sant’Andrea aveva spontaneamente offerto oro e gioielli per le corone”. (Francesco Di Maio Portavoce del Sindaco)
Presentazione della “Guida gastronomica di Vico Equense: il provolone del monaco”
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