Il Consiglio di Stato ha riaperto la caccia nel Parco Regionale dei Monti Lattari, una legge dell’Ue la vieta categoricamente. Intanto i cacciatori della zona vengono multati
L’associazione dei cacciatori insorge contro Bassolino: “Basta con le multe nell’ex Parco dei Monti Lattari, altrimenti denunciamo il Governatore della Regione Campania”. Il Consiglio di Stato ha riaperto la caccia nel Parco dei Lattari, mentre una normativa dell’Unione Europea che la vieta “categoricamente” in aree protette. Ed ecco che nasce la diatriba che addirittura investe l’esistenza, o meno, dello stesso parco regionale istituito nel 2003, su “ispirazione” di una legge di 10 anni prima. Se quelle leggi davano la possibilità della nascita di un’area protetta sulle colline dei Lattari, dall’altro lato il Consiglio di Stato ammette che si possa cacciare sullo stesso territorio boschivo. L’Ue non si pronuncia in merito, poiché esiste una norma ben chiara che vieta qualsiasi attività che non sia volta alla protezione della flora e della fauna nei parchi che nascono, appunto, con tale scopo. Però, dal luglio del 2008, nel Parco Regionale la sesta sezione del Consiglio di Stato di Roma aveva dato nuovamente la possibilità agli amanti dell’arte venatoria di poter cacciare, respingendo il ricorso presentato dalla Regione Campania nei confronti di 85 cacciatori dell’area interessata dal divieto di caccia. Nel 2007 il Tar aveva già dato ragione ai cacciatori dei Monti Lattari, annullando di fatto la delibera della Giunta campana, risalente al 2003, che sanciva la nascita ufficiale del Parco e vietava di fatto la caccia nell’area. Istituito nel 2003, con Decreto del Presidente della Giunta Regionale della Campania n. 781 e in ossequio alla Legge Regionale n. 33 del 1 settembre 1993, il Parco dei Monti Lattari sta diventando un punto di scontro tra la Regione e i cacciatori. “La difesa e la valorizzazione della biodiversità animale e vegetale della zona sono gli obiettivi prioritari dell’Ente” fanno sapere i vertici del Parco. Intanto, è arrivata la “diffida per il Governatore della Regione Campania, Antonio Bassolino”, citato dal segretario nazionale di Caccia Ambiente, Angelo Dente. “La sentenza del Consiglio di Stato – afferma Dente – ha definitivamente annullato il parco dei monti Lattari. Ciononostante, non solo l’intera tabellazione del(l’ex) parco non risulta rimossa, ma soprattutto si continua a verbalizzare i cacciatori che in tale area si recano per l’esercizio dell’attività venatoria. Se entro 30 giorni non cambia la situazione – conclude il segretario di Caccia Ambiente – denunceremo Bassolino per abuso di potere e per inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria”. A distanza di un anno, torna la polemica sulla caccia proibita sui Monti Lattari per gli 85 cacciatori. Il Parco Regionale, che ha sede a Corbara, ricopre un vasto territorio, ricco di fauna e flora protette da salvaguardare. Ma Consiglio di Stato e Unione Europea si dividono le competenze in merito. (Dario Sautto – il Gazzettino Vesuviano)
4 commenti:
la caccia dovrebbe essere bandita a prescindere:non si capisce che gusto ci sia ad imbracciare un fucile e puntare un povero e sfortunato uccello di passaggio...una crudeltà immane.
E se gli uccelli puntassero i cacciatori? Sfogate la vostra aggressività con le pistole ad acqua: zero danni più divertimento!!
la vera caccia è tutt'altro! è sport ma soprattutto cultura. Cultura dell'ambiente e rispetto per la natura. Cacciare una preda significa stanarla e conquistarla. sparare soltanto, non è caccia, quindi non confondete.
"stanare una preda e conquistarla"?!
non siamo mica più nel paleolitico...che bisogno c'è?
"Rispetto per la natura" poi mi suona come una bestemmia...
voi cacciatori siete la MORTE della natura!!
la morte della natura sono i pesticidi e chi odia la natura bruciando i boschi nei periodi estivi,e chi fa pic nic mangia si diverte e poi lascia tutto cio che rimane nei boshi(bicchieri bottiglie......ecc.)tutti in materiale incqinante.Invece il 80% dei cacciatori amanti della natura se la godano e se la salvaguardano,pulendo ed essere sempre pronti per spegnere i roghi :questi sono i veri CACCIATORI AMANTI DELLA NATURA.
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