L’Udc viene corteggiata da Pd e Pdl in egual misura. Silvio Berlusconi, da tempo, sta lavorando ad un patto con il partito di Casini per vincere le regionali nel 2010. E le trattative, a leggere le cronache, sembrano in stato assai avanzato: per riequilibrare la situazione ai moderati andrebbero Piemonte e un’altra regione di peso al Sud. Senza contare che il test, al fianco del Pdl, è stato ampiamente superato proprio in Campania alle provinciali, regista dell’operazione l’ex presidente del consiglio Ciriaco De Mita. Che, però, ieri in un’intervista rilasciata al Tg campano, ha detto: «Ritengo che siano difficili le condizioni per allearsi con qualcuno. L’estremo centro (così De Mita chiama il progetto dell’Unione di centro, ndr) potrebbe fare una scelta di solitudine. A testimoniare la distanza da questa politica». Per metà ottobre il Pdl campano avrà il suo candidato alla presidenza della Regione. «Sia un campione o una campionessa, lo decideremo in accordo con il vertice nazionale». Mario Landolfi, ex ministro delle Comunicazioni, attuale coordinatore vicario del Pdl in Campania, va oltre: «Attenzione», spiega, «occorre ancora definire le cosiddette quote, un criterio generale di distribuzione riferito ai vecchi partiti fondatori del Popolo della Libertà che credo concorrerà a completare anche la proposta di candidatura alla presidenza della Campania».
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