mercoledì 21 ottobre 2009

Consiglio regionale approva il testo unico su lavoro e formazione

Regione Campania - Un testo unico per delineare un sistema normativo che punta alla qualità del lavoro e della formazione professionale puntando, in primis, ad un ruolo centrale della Regione affiancata dagli enti locali e dalle parti sociali. E' il nuovo provvedimento legislativo approvato poco fa all'unanimità dall'Assemblea regionale campana. Il testo e' frutto dell'unificazione delle proposte di legge a firma dell'assessore regionale Corrado Gabriele, del capogruppo regionale de La Sinistra Tonino Scala e del consigliere regionale del MpA Salvatore Ronghi. La legge istituisce il sistema di Alta qualità del lavoro e il Comitato di Garanzia, in base al quale le imprese campane vengono certificare e qualificate sulla base di indicatori di qualità che vengono definiti in sede di programmazione e concertazione regionale. E' previsto, inoltre, un sistema di incentivi volto a migliorare le condizioni di lavoro e attraverso un Fondo per la qualità del lavoro articolato su tre assi di intervento volti al mantenimento dei livelli di qualità, al loro miglioramento e al contrasto del lavoro sommerso. La legge istituisce un Fondo regionale per l'informazione e la formazione sulla sicurezza sul lavoro e il Fondo di protezione dall'amianto e da altri agenti nocivi, fondi alimentati dalle somme derivanti dai ribassi d'asta relativi alla gare di cui e' committente la Regione e dai contributi volontari delle imprese e dalla risorse stanziate in bilancio. Vengono inoltre istituiti alcuni organismi di concertazione: la Commissione regionale per il lavoro, la Commissione provinciale per il lavoro, il Sistema regionale dei servizi per l'impiego; la Conferenza Regionale sulle dinamiche per l'occupazione. La legge prevede l'articolazione di un sistema regionale integrato dei servizi per l'impiego e dell'Agenzia Regionale della Campania per il lavoro e la scuola, con funzioni di monitoraggio e di attuazione delle linee di programmazione per le politiche del lavoro adottate dalla Regione. Fra le misure previste dal provvedimento legislativo anche quelle di sostegno alla occupazione femminile, degli extracomunitari e dei diversamente abili, attraverso un fondo ad hoc; misure di contrasto alla disoccupazione e alla esclusione sociale, particolarmente per le aree industriali di crisi; interventi per la formazione professionale e per l'apprendistato, che vengono adeguati agli interventi normativi in materia e mettono a sistema il rapporto tra scuola-formazione-lavoro facendo ordine nell'intero sistema anche attraverso l'accreditamento dei soggetti coinvolti. (Asca)

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