lunedì 14 giugno 2010

Balli di gruppo e musica con dj sui lidi

Castellmmare di Stabia - Sono tra i lidi più affollati quelli che si estendono da Pozzano di Castellammare a Sorrento: un termometro per l’andamento dei prezzi e l’affluenza. A Sorrento le tariffe applicate dai titolari dei lidi balneari sono rimaste sostanzialmente invariate. Alla spiaggia di San Francesco l’ingresso con uso dello spogliatoio e del lettino costa 13 euro, se, invece, si sceglie l’opzione con sedia a sdraio al posto del lettino si pagano 11 euro. Per aggiungere anche l’ombrellone bisogna sborsare altri 6,50 euro, mentre per usufruire di una cabina comprensiva di 4 ingressi si pagano 20 euro. Leggermente più economiche le tariffe praticate dai Bagni Salvatore. Per ingresso, spogliatoio e lettino il costo è di 11 euro, 8 se si sostituisce il lettino con la sdraio. Per l’ombrellone bisogna pagare ulteriori 5 euro, mentre la cabina comprensiva di 4 ingressi costa 18 euro. Tutti gli stabilimenti balneari di Sorrento, inoltre, applicano tariffe agevolate a favore dei residenti, con uno sconto che si aggira intorno al 30 per cento. A Sant’Agnello si registra l’ingresso singolo a 5 euro, se si aggiunge lettino o sdraio si sale a 10 euro. L’ombrellone è offerto a 4 euro; ingresso per bambini oltre i 7 anni a 3 euro. La tradizionale abbina per 4 persone 20 euro. Per una discesa e risalita in ascensore 60 centesimi. A Castellammare le spiagge sono ricoperte già di sdraio e lettini prendisole. Da Pozzano alla statale sorrentina, ai confini con Vico Equense, sono soprattutto i giovani che affollano i lidi gestiti da imprenditori privati, otto in tutto, contro le tre spiagge pubbliche che invece nel secondo week–end di giugno sono state prese d’assalto da famiglie. Una delibera comunale prevede, solo per quest’anno, manutenzione pulizia e servizi minimi assicurati dagli imprenditori balneari di Pozzano che venerdì – dopo le difformità che avevano impedito il rinnovo delle concessioni - hanno ricevuto le autorizzazioni temporanee. Un assalto alle spiagge libere grazie ai prezzi: un minimo di 2.50 fino ai 16 euro. Ombrellone da piantare e borsa frigorifero con tanto di bibite e pasti l, così intere famiglie ieri mattina si sono avviate in spiaggia. «Pozzano» e «La Palombara» i lidi pubblici maggiormente affollati da mamme e bambini. Sui lidi privati, ombrellone sdraio e lettino rientrano in quei servizi obbligatori da noleggiare al momento dell’ingresso. Non si tralascia però l’aspetto glamour e nemmeno la movida. Via libera dunque a dj, vocalist e balli di gruppo che la domenica pomeriggio richiamano i ragazzi in riva al mare. Ma le nuove tendenze della stagione 2010, come quelle del lido Stone, prevedono anche arredamenti in vimini con divanetti bianchi e letti avvolti da tende leggere dove poter gustare frutta fresca o caffè schiumati. Nell’area flegrea i prezzi sono stabili, ma c’è chi ha potenziato le strutture alternative, soprattutto sulla fascia domiziana dove da anni le spiagge più accorsate sono diventate salotto per la tintarella. Ben diverso per gli stabilimenti balneari di Ischia dove le tariffe di media stagione dureranno fino al 15 luglio. La tariffa per due persone che prendono un ombrellone, un lettino e una sedia sdraio (inclusi servizi come doccia, spogliatoio) è di 15 euro per due persone. Ischia poi ha la particolarità unica al mondo dei parchi termali che da soli coprono il 45% del fatturato del settore. Nei parchi termali, dove oltre al servizio completo in spiaggia, i clienti usufruiscono di tutte le piscine, percorsi terapeutici, saune ed idromassaggi, le tariffe in questo periodo di stagione variano (a seconda della grandezza del parco termale) dai 25 ai 28 euro a persona. (Maria Elefante Tonia Limatola il Mattino)

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