Piano di Sorrento - Partiranno nelle prossime settimane i lavori di costruzione dell’isola ecologica e dell’annesso centro di raccolta dei rifiuti. Il sito di stoccaggio, la realizzazione del quale rientra nell’elenco annuale delle opere pubbliche varato dall’amministrazione cittadina, occuperà un’area vasta più di mille metri quadrati collocata alla confluenza di via Gennaro Maresca con via Cavottole: «Si tratta di un’area in gran parte già di proprietà comunale – fanno sapere dall’ufficio tecnico - in passato adibita a depuratore della struttura che ospitava il mattatoio ed attualmente assegnata a Penisola Verde, la società di servizi che si occupa della gestione dei rifiuti in Costiera». Il progetto dell’opera, predisposto dall’architetto Giansalvo Fiorentino e dichiarato esecutivo negli scorsi giorni, prevede innanzitutto la realizzazione di due nuovi punti di accesso, cha andranno ad aggiungersi al varco carrabile per gli automezzi già esistente. L’area verrà poi dotata di otto cassoni scarrabili destinati a contenere le diverse tipologie di rifiuti – multimateriale, carta, vetro, ingombranti ed umido – e di tre grandi contenitori per i rifiuti urbani pericolosi. «Si tratta di una logistica del tutto nuova – precisano dal Comune – studiata per incentivare il conferimento diretto dell’immondizia da parte dei cittadini». In questo senso, il progetto prevede infatti anche l’individuazione di apposite zone provviste di bilancia dove i cittadini potranno pesare il materiale depositato per avere in cambio dei benefici di carattere fiscale. Particolare attenzione anche per lo smaltimento delle acque reflue e meteoriche: l’acqua di prima pioggia, infatti, sarà dapprima raccolta in una fossa di decantazione interrata, successivamente convogliata in una vasca per separare i grassi dall’acqua ed infine immessa nel collettore fognario. Soddisfatto l’assessore all’Ambiente Francesco Gargiulo: «L’isola ecologica – commenta – ci consentirà di garantire ai cittadini una pulizia ancora maggiore del centro abitato e di realizzare un significativo risparmio pari approssimativamente al 50 per cento delle spese attualmente sostenute per la gestione del ciclo dei rifiuti». (Ciriaco M. Viggiano il Mattino)
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