sabato 5 novembre 2011

Legalità, «Il dolce profumo della libertà»

Castellammare di Stabia - Diffondere tra i bambini una forte e radicata cultura della legalità. È l´obiettivo del progetto «Il dolce profumo della libertà», realizzato dagli alunni dell´istituto comprensivo «Luigi Denza». Dall´8 al 10 novembre, le quinte elementari della scuola del quartiere di Ponte Persica visiteranno i locali della cooperativa sorta sui terreni confiscati al boss Michele Zaza, a Castelvolturno, prima di dirigersi verso la sede della fondazione «´A voce de creature», a Napoli, e le ville romane di Varano, a Castellammare. Ad accompagnarli ci saranno don Luigi Merola, il sacerdote da anni in prima linea contro la criminalità organizzata, ed i pari età della scuola «Mantegna - Borsellino» di Palermo. In questo modo, gli alunni dell´istituto comprensivo «Luigi Denza» consolideranno il gemellaggio che li lega ai coetanei siciliani da quando, a maggio scorso, le due scolaresche parteciparono alla Giornata della Legalità per ricordare i giudici Falcone e Borsellino e tutti gli innocenti vittime della mafia. Giovedì, infine, gli studenti palermitani visiteranno l´istituto «Luigi Denza», dove saranno accolti dagli alunni della scuola secondaria e primaria con canti tipici delle tradizioni musicali napoletana e siciliana. A coordinare il progetto saranno le docenti Olga De Martino e Flora Sorrentino, affiancate da Marianna Serio e Laura Ognissanti in rappresentanza della fondazione «´A voce de creature». Entusiasta Fabiola Toricco, dirigente dell´istituto «Luigi Denza»: «Siamo orgogliosi di questa iniziativa, che conferma l´impegno della scuola per diffondere una forte cultura della legalità in una terra martoriata dalla criminalità organizzata e dal malaffare».

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