In riferimento all'articolo pubblicato in data 16/08 “il sindaco chiede le dimissioni del Cda dell’Ente morale Asilo infantile”, ai sensi delle vigenti leggi sulla stampa, le chiedo di pubblicare la seguente rettifica:
Meta - Il Sindaco di Meta, ancora una volta, cerca di diffondere notizie false e calunniose nei confronti del sottoscritto e dell'intero Consiglio di Amministrazione della fondazione. Per prima cosa tengo a precisare che, quando mi è stato dato l'incarico di Presidente del CdA dell'Ente (incarico totalmente gratuito), ho scritto al Sindaco una lettera personale comunicandogli la disastrosa situazione dell'Ente e rendendogli noto anche che l’incarico in CdA, pur essendo su fiducia del Sindaco, non può essere revocato ai sensi delle vigenti disposizioni di legge, a meno che non si tratti di “revoca per giusta causa”, per la quale devono sussistere “giustificati motivi”. Il CdA ha cercato e trovato una soluzione concreta per risanare la situazione finanziaria esistente, in modo da eliminare tutti i debiti, e proprio per questo, in vista della scadenza del mandato, ha richiesto un incontro con l'amministrazione comunale presentando un bilancio preventivo per il prossimo anno scolastico, al fine di comunicare la situazione reale. Tengo a precisare che il comune è titolare dei 6/7 delle quote di gestione dell’Ente mentre la parrocchia di 1/7 e che, dopo l’insediamento dell’attuale CdA, in seguito alle informazioni ricevute sulla disastrosa situazione economica dell’Ente, il comune nel 2010 circa ha erogato un contributo di 30.000 euro, mentre la parrocchia ha ottenuto la riduzione di un debito per 10.000 euro. Quindi, in percentuale, rispetto alle quote di possesso dell’ente, la parrocchia nonostante possieda solo 1/7 ha erogato di fatto oltre il doppio rispetto al comune. Dopo quel contributo la fondazione non ha ricevuto nessun altro contributo. Bisogna inoltre precisare che lo statuto dell'ex Ente Morale Asilo Infantile prevedeva che il comune era tenuto a coprire per intero le perdite di gestione, mentre l’attuale statuto della Fondazione (ente in cui si è trasformato l'ex Ente Morale) prevede che annualmente il Comune corrisponda un contributo alla Fondazione, cosa che di fatto non avviene. Durante l’incontro con il Sindaco e l’amministrazione comunale, il Cda ha manifestato la necessità di un contributo congruo che non è assolutamente pari agli ottantamila euro che si citano nell’articolo del 16/08, visto che il comune di Meta solo una volta ed una tantum ha erogato un contributo alla fondazione. Certo non è ben chiaro per quale motivo il comune si impegni ad erogare circa 35.000 euro all’anno per n.10 bambini (350 euro a bambino) alla cooperativa che gestisce l’asilo nido sito nel rione Montemare e poi faccia innumerevoli difficoltà per dare un contributo alla Fondazione Asilo Infantile che, invece, gestisce direttamente attraverso sei persone nominate direttamente dal Sindaco. Per quanto riguarda le verifiche amministrative minacciate dal Sindaco, il CdA non ha alcun problema anzi le richiede esso stesso ed è pronto a mostrare e trasmettere in qualsiasi momento tutti gli atti, cosa che in passato è sempre stata fatta, ma che il Sindaco ha negato nell’incontro di qualche giorno fa. Forse il Sindaco dimentica le pressioni effettuate da lui e da alcuni assessori per l'assunzione di personale o che nella struttura non si possono accogliere più di un centinaio di persone a causa della mancanza del certificato dei Vigili del Fuoco per esclusiva colpa del comune e del suo ufficio tecnico. Personalmente, alla luce di alcune dichiarazioni rese note alla stampa dal Sindaco, il quale ha affermato che mi avrebbe rimosso da tutti gli incarichi, nel corso della seduta ho comunicato che non ho alcuna intenzione di presentare le dimissioni prima della scadenza del mandato ed ho confermato che se vuole revocarmi lo può fare per giusta causa, nel qual caso ricorrerò alla magistratura per tutelare la mia immagine.
Dott. Carlo Sassi
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