Dalle 16 di sabato 6 e fino alle 20 di domenica 7 Ottobre, ventiquattro ore di solidarietà in Piazza Lauro a Sorrento e piazza S.Maria del Lauro a Meta per la raccolta fondi a favore dell’Unicef e delle emergenze infantili. La tradizionale pianta di orchidea ancora simbolo dell’iniziativa
Penisola sorrentina - Sabato 6 e Domenica 7 Ottobre il Leo Club Penisola Sorrentina, l’associazione di giovani della costiera sorrentina tra i diciotto e i trenta anni incardinata nella più grande organizzazione umanitaria al mondo del Lions International, organizza sul territorio della penisola la raccolta fondi in favore dell’Unicef e l’aiuto all’infanzia disagiata.
L’impegno dei soci del Leo Club Penisola Sorrentina in partnership con il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia giunge al quarto anno consecutivo.
L’associazione promuove nuovamente, sul suo territorio di appartenenza, la grande maratona di solidarietà in favore della “strategia accelerata per la lotta alla mortalità infantile e materna” in alcune tra le più disagiate parti del mondo.
Anche quest’anno a tutti coloro che contribuiranno alla raccolta fondi verrà donata l’ormai tradizionale pianta di orchidea, ancora una volta scelta come simbolo della bellezza e insieme fragilità dei bambini.
Le postazioni coordinate dal Presidente del Club Sebastian Roberti Lussiana Saracco saranno così dislocate:
Sabato 6 Ottobre:
dalle 16.00 alle 21.00, P.ZZA A.LAURO – SORRENTO
Domenica 7 Ottobre:
dalle 10.00 alle 21.00, P.ZZA A.LAURO – SORRENTO
dalle 10.00 alle 13.00, P.ZZA SANTA MARIA DEL LAURO – META
“Noi Leo - dichiara il nuovo Presidente del Club – siamo consapevoli che il nostro territorio e l’Italia in generale stanno attraversando un periodo di crisi molto forte sia economica sia di valori, ma non abbiamo comunque voluto sottrarci alla nostra piacevole consuetudine di scendere in piazza al fianco del prestigioso Unicef, certi e speranzosi che ancora una volta la Penisola Sorrentina e i suoi cittadini vorranno sostenere il futuro e il diritto alla vita dell’infanzia nel mondo.
Quest’anno inoltre lo sforzo per noi del Leo Club Penisola Sorrentina è maggiore in quanto uno scollamento dei giovani del territorio verso le forme associative ci fa vivere in prima persona difficoltà organizzative e di gestione, ma nonostante ciò abbiamo voluto esserci perché da giovani adulti quali siamo non possiamo spegnere la speranza di tempi migliori”.
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