sabato 9 marzo 2013

E’ passato anche l’8 marzo, ma la Commissione per le Pari Opportunità non c’è ancora…

di Claudia Scaramellino, Consigliere comunale di “IN Movimento per Vico” 

Vico Equense - In tempi di crisi è sempre più il momento di pensare alle donne e dare voce a loro, attente osservatrici della quotidianità, ma non c'è luogo più idoneo per far emergere il parere delle donne e le loro problematiche quotidiane che la Commissione per le Pari Opportunità, aperta agli apporti di tutte. Si tratta di un organo democratico, nato per facilitare l'ascolto del territorio nelle carenze e nei diritti negati, e mettere in campo la democrazia partecipata, fuori dal solitario dirigismo della vecchia politica o dalla nota pratica di un'amministrazione miope e timorosa del nuovo o del confronto. Non possono sfuggire le cogenti necessità economiche, sanitarie,di lavoro e vivibilità, che si apprendono da più voci di donne, dall'apporto delle cittadine che hanno qualcosa da dire. Abbiamo ancora una volta chiesto, come IN Movimento per Vico, che sia nominata la Commissione per le pari Opportunità, istituita nel marzo 2012 con Delibera di Consiglio Comunale, e forse il ritardo non è da imputare alla difficile interpretazione di un punto nel regolamento, ma a motivi, più che altro confacenti a una politica molto vecchia o a un attendismo che esprime rimando di decisioni,e specie se le idee sono venute dalla minoranza! Tuttavia a quasi un anno dalla delibera, e per giunta l'8 marzo, viene da chiedersi:" Assessore, "se non ora, quando?" Resterà ancora disatteso un deliberato del consiglio comunale?

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