“Operazione fiumi 2013” di Legambiente e Dipartimento della Protezione Civile

Rischio idrogeologico e prevenzione. Si impara giocando. Oltre 200 ragazzi in Piazza a Massa Lubrense per una giornata di informazione sul rischio idrogeologico e sicurezza del territorio 

Massa Lubrense - Rischio idrogeologico e prevenzione? Si impara giocando con la carovana di Operazione Fiumi 2013,” la campagna nazionale di Legambiente e del Dipartimento della Protezione Civile dedicata al monitoraggio, alla prevenzione e all’informazione del rischio idrogeologico in questi giorni in Penisola Sorrentina. Oltre 200 bambini e ragazzi degli istituti comprensivi L. Bozzaotra e Pulcarelli-Pastena di Massa Lubrense hanno partecipato alle attivita' in Largo Vescovado, la piazza del municipio, con la visita alla mostra e partecipando ad un mega gioco dell’oca organizzate dall'equipaggio di Operazione fiumi e dai volontari del Circolo CEA di Legambiente il Melograno di Vico Equense. L’iniziativa di Massa Lubrense è stata con la collaborazione del Comune di Massa e di Terra delle Sirene spa Realizzata in collaborazione con il Dipartimento della Protezione Civile, Operazione Fiumi da dieci anni affronta il tema del rischio idrogeologico ribadendo l’importanza della cura e tutela del territorio e dei corsi d’acqua, della buona organizzazione e dell’efficienza dei sistemi locali di protezione civile e dei piani d’emergenza che ogni comune deve predisporre, affiancati da una costante informazione alla popolazione. “Ci auguriamo- ha commentato Ignazio Esposito, direttivo Legambiente Campania- che questa manifestazione possa contribuire ad incrementare l'attenzione e la sensibilità dei cittadini e delle amministrazioni locali sui temi della tutela del territorio e della mitigazione dei rischi che troppo spesso sono all'ordine del giorno solo quando si verificano fatti tragici.”

La campagna Operazione Fiumi 2013 si chiude domani sabato 23 marzo con la pulizia delle sponde del corso d’acqua che attraversa la frazione di Monticchio a Massa Lubrense. Dopo la pulizia volontari e cittadini accompagnati da un geologo effettueranno una visita lungo il Rio Grande per individuare eventuali elementi di criticita' che possano costituire fattori di 'amplificazione del rischio idrogeologico. “Iniziative semplici come quelle di oggi - aggiunge Francesca Ottaviani, coordinatrice nazionale Legambiente protezione civile- sono fondamentali per ridurre i pericoli per i cittadini in caso di eventi calamitosi. E’ essenziale infatti far conoscere il funzionamento dei piani d'emergenza di protezione civile, quali siano i comportamenti da evitare e quelli corretti .Un’informazione fondamentale che deve partire e si deve rivolgere ai piu' giovani e al mondo della scuola.”