Reggia di Quisisana |
Castellammare di Stabia - Cinema, musica, laboratori d’arte, mostre, danza , momenti di riflessione. Questa sera, alle ore 19.00 presso la Reggia di Quisisana, prende il via ufficialmente la sesta edizione del Festival internazionale del documentario che si svolgerà fi no a domenica 25 agosto. Incentrato sul tema del “Movimento”, il Faito Doc Festival si candida come affermano i direttori Nathalie Rossetti e Turi Finocchiaro a «montagna sacra» del documentario d’autore. Un’entusiasmante operazione culturale che coniuga l’arte e le sue diverse forme con l’ambiente e la natura. 10 lungometraggi e 12 cortometraggi in concorso; 10 cortometraggi e 2 lungometraggi fuori concorso. 15 registi provenienti da ogni parte del mondo ed una giuria composta da 7 giurati d’eccezione a partire dal volto storico di Doc 3 Lorenzo Hendel, con lui Nemie Dez Santos, Nacho Carranza, Maria Shevtsova, Marc Baisten, Gulen Guler, Pappi Corsicato. Dopo il discorso di benvenuto e i ringraziamenti di rito ai cento e più sostenitori del festival e ai volontari che daranno un contributo fattivo alla buona riuscita dell’evento l’apertura è con il vernissage dell’artista Lucia Schettino, a seguire la performance musicale del duo arpa e percussioni con i musicisti Pasquale Benincasa e Antonella Labriola. Alle 22,00 le proiezioni dei corti: “Di là dal vetro” di Andrea di Bari con Erri de Luca; “L’esse-re umano perfetto” di Jorgen Leth; “ La pista “di Luigi Toccafondo. Mercoledì 21 agosto dalla Reggia di Quisisana ci si sposta al Faito dove in mattinata nella nuova area pic nic saranno piantati sei alberelli, uno per ogni edizione del festival . Alle 11,30 invece presso il B& B il Castagno si svolgerà l’incontro “Il Federalismo Europeo in Movimento” con gli interventi di Domenico Rossetti di Valdalbero della Commissione Europea e della professoressa Marina Isidori «un’occasione - spiegano gli organizzatori - per capire le radici e soprattutto il possibile futuro della casa “Europa”».
Nel pomeriggio presso la sala proiezioni “La Lontra” si entra nel vivo del festival con le prime proiezione dei documentari in concorso. Alle 19,30 buona musica con Massimo e Fulvio Di Nocera “Concerto Music is Love“. Un viaggio nel Mediterraneo attraverso i suoi suoni e le sue parole espressioni di popoli ricchi di storie e da sempre “contaminati” dalle culture di tutto il mondo. A far da cornice al concerto il Vernissage degli artisti Maral Kerovpyan e Stefan Bohnenberge. Giovedi 22 l’appuntamento è con il workshop in direzione della fotografi a con Michel Baudour e Pol Seif. 15 ore di lezione, per affrontare il tema, molto importante per il cinema documentario, dell’organizzazione della luce naturale e di piccole fonti luminose. Il pomeriggio tutto dedicato al concorso. Il 23 mentre la mattina proseguiranno le lezioni con Mic Baudour, docente onorario dell’università del cinema belga, accompagnato dal capo elettricista libanese Pol Seif, il pomeriggio appuntamento con il concorso. In serata al Piazzale del Belvedere concerto di Pierre Andrè «et Les Matinaux». Storie in musica con uno sguardo affettuosamente ironico che saprà strappar sorrisi. Sabato 24 oltre al workshop in direzione della fotografi a, l’appuntamento per gli amanti della montagna è con la passeggiata tra i boschi con musica poesia e scultura. Accompagnati dal naturalista Ferdinando Fontanella, immersi nella magia dei faggeti secolari, si ascolterà musica e poesia e si vedrà all’opera lo scultore Alfonso Ottone che con una motosega cercherà di dare nuova vita ad un faggio recentemente abbattuto da un fulmine. In serata «Arti In Movimento» l’appuntamento è alle ore 21.00 alla Reggia di Quisisana con la performance di danza contemporanea a cura della scuola “Espressione Danza” di Alberto Sant’Elia e Anna Rupe. A seguire la performance di Tango con la gentile partecipazione dei ballerini Catia Ambra e Marco Nobili. Alle 22.30 concerto di «Pierre Andrè Et Les Matinaux». In contemporanea nella sala conferenze verranno proiettati alcuni dei documentari che hanno partecipato a questa edizione. Domenica 25 si ritorna a Faito con le proiezioni Rassegna corti. Nel pomeriggio appuntamento imperdibile con l’incontro i “Diari dall’oriente“ con Marc Innaro, corrispondente Rai dal Cairo, Yasmine Perni, regista che presenterà il film “The stones cry out” e Ben Wedeman , inviato speciale in Egitto. Un’occasione per avere un panorama più completo di quello che attualmente sta succedendo in Medio Oriente. In serata gran finale con la Premiazione delle opere in concorso, la presentazione dei lavori realizzati dai ragazzi del laboratorio del Faito giovani. Con i premi realizzati dall’artista Cricou il Faito Doc Festival appassionerà i partecipanti tra la magia delle immagini e l’incanto della natura. Per saperne di più è possibile collegarsi al sito www. faitodocfestival o alla pagina face book. Per chi non potesse raggiungere la montagna con i propri mezzi è stato istituito un servizio di navette.
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