Lettera del Segretario Organizzativo di Scelta Civica provincia di Napoli Girolamo Serrapica
Provincia di Napoli - “In occasione della ricorrenza del 4 novembre, data in cui la Nazione tutta celebra le attività delle Forze Armate, rinnovando il profondo legame che unisce gli uomini e le donne con le stellette alla società italiana e in considerazione dell’approssimarsi del decimo anniversario della terribile Strage di Nassiriya, dove furono 19 gli italiani che persero la vita nella triste giornata del 12 novembre 2003, mi corre l’obbligo di sottolineare il ruolo fondamentale delle missioni internazionali a sostegno della politica estera del nostro Paese, anche ai fini del processo di integrazione europea ma, in particolare, è necessario ricordare l’impegno e l’abnegazione dei nostri Militari in missione che svolgono, sotto la Bandiera Tricolore, un’attività professionale con grande spirito di servizio e sacrificio, contribuendo con incisività al compimento dei processi di pace dei luoghi di operatività e aiutando le popolazioni e i loro governi nelle delicate fasi di ricostruzione post-bellica. Attività che, è utile sottolineare, si traducono in:
ricostruzione del "comparto sicurezza" delle forze militari del paese ospitante attraverso l'assistenza per l'addestramento e l'equipaggiamento delle forze, sia livello centrale che locale, sia nel contesto della NATO e sul piano bilaterale;
creazione e mantenimento della necessaria cornice di sicurezza;
concorso al ripristino di infrastrutture pubbliche ed alla riattivazione dei servizi essenziali;
rilevazioni radiologiche, biologiche e chimiche;
concorso all'ordine pubblico;
polizia militare;
concorso alla gestione aeroportuale;
concorso alle attività di bonifica, anche con l'impiego della componente cinofila;
sostegno alle attività dell' ORHA;
controllo del territorio e contrasto alla criminalità.
Un impegno continuo, che prosegue anche con la recente Operazione militare e umanitaria nel Mar Mediterraneo meridionale denominata “Mare Nostrum”, che si svolge in sinergia tra tutte le Forze Armate Italiane con l’impiego di personale e mezzi navali ed aerei della Marina Militare, dell’Esercito, dell’Aeronautica Militare, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Guardia Costiera e del personale del Ministero dell’Interno – Polizia di Stato imbarcato sulle Unità della M.M. oltre che di tutti i Corpi dello Stato che, a vario titolo, concorrono al controllo dei flussi migratori via mare fornendo un indispensabile contributo alle attività marittime ma soprattutto alla salvaguardia della vita umana in alto mare.
Operare all’estero per un Militare Italiano è motivo d’orgoglio perché si rappresenta al meglio il proprio Paese, identificandosi con tanti di quei Valori che, purtroppo, nella vita civile, davvero oggi si stenta a ritrovare. Valori semplici come un sorriso o una parola di rassicurazione, per esempio.
E il militare Italiano all’estero sa anche distinguersi dagli altri contingenti, perché “essere italiani all’estero è un valore aggiunto”, e si ha la consapevolezza di fare del bene, e questo, le persone soccorse lo avvertono.
I nostri militari non hanno solo un fucile in mano, ma sono armati anche da bontà d’animo e ricchezza interiore, e dispensano di continuo un gesto di rassicurazione e di consolazione: da un’aspirina a un sorso d’acqua, da una coperta a un piccolo pasto, tutto quello che nel mondo civile appare come un normale quotidiano, in quelle zone sofferenti del mondo è semplicemente la certezza di sopravvivere un altro giorno.
All’estero, le Forze Armate operano nel massimo dell’efficienza, con altissima professionalità ma soprattutto con amore e senza risparmio.
I nostri Militari sono orgogliosi di essere presenti nei luoghi del bisogno e sono orgogliosi di commuoversi, ogni volta, all’imbrunire, durante la cerimonia dell’Ammaina Bandiera e al ricordo dei loro affetti lontani, sono orgogliosi di essere Militari Italiani!”
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