I dipendenti non possono accettare regali da parte dei cittadini
Fonte: Josè Astarita da Metropolis
Vico Equense - Nell’ottica
dell’evoluzione della pubblica
amministrazione in
penisola sorrentina è tempo
di fare il punto della situazione
e cercare le giuste soluzioni
per far rigare dritto i
propri dipendenti.
Tempo di Codice di Comportamento
anche per Vico
Equense.
L’ente locale di via Filangieri
ha deciso a stretto giro di
dotarsi del proprio codice.
La decisione della maggioranza
di Gennaro Cinque
si è accodata a quanto deciso
dall’Autorità Nazionale
Anticorruzione, per la valutazione
e la trasparenza
delle Amministrazioni Pubbliche.
Un nuovo corso. Una sorta
di 2.0 della buona amministrazione
per Cinque
che nel prossimo maggio
festeggerà i tre anni di insediamento
nelle stanze della
casa comunale per il secondo
mandato.
8 pagine, strutturate in 17
articoli per mettere nero su
bianco le regole di condotta
che dovranno costituire
espressione dei principi di
integrità, correttezza, buona
fede,proporzionalità, obiettività,
trasparenza, equità e
ragionevolezza. Obiettivo
dichiarato: l’integrità personale
del dipendente.
A dover tenere conto del
nuovo documento stilato
dalla maggioranza saranno
non solo i dipendenti, ma
anche i consulenti esterni,
collaboratori e fornitori
dell’ente municipale.
All’interno del Codice di
Comportamento sono previsti
un responsabile della
prevenzione della corruzione,
un organismo indipendente
di valutazione, un
ufficio procedimento disciplinari.
Mezzi di trasporto ed attrezzature
del Comune dovranno
e potranno solo essere
utilizzate nello svolgimento
delle funzioni del dipendente.
Non si potrà sfruttare
la propria posizione nei confronti
delle Forze dell’Ordine
e si dovrà utilizzare il
criterio del buon padre di
famiglia per far collimare efficacia
e riduzione dei costi.
I dipendenti del comune
di Vico Equense dovranno
trattare allo stesso modo
tutti coloro che si siederanno
di fronte per chiedere
chiarimenti o documenti ex
novo.
Occhio anche agli eventuali
regali. All’interno del
Codice di Comportamento
è stato stabilito che coloro
che riceveranno presenti
da parte di cittadini o terzi
potranno accettare solo
oggetti o sconti che non superino
un valore nominale
di 50€. In tutti gli altri casi
sarà compito dell’impiegato
informare i responsabili. Un
ulteriore differenza rispetto
a quanto fissato dai colleghi
di Sant’Agnello che potrebbero
ricevere, da codice, un
massimo per regali pari a
150€. Spicca anche la collaborazione
con tutti gli altri
dipendenti dell’ente. Un
messaggio per riuscire ad
evitare situazioni di assenza
senza motivo.
All’interno del Codice di
Comportamento, infatti,
sono previsti anche i tempi
entro i quali i dipendenti
dovranno richiedere permessi
per assentarsi dal lavoro.
Sono inclusi, ovviamente,
anche i casi in cui
per motivi improvvisi un
dipendente sia assente dal
luogo di lavoro.
Obiettivo dichiarato snellire
e velocizzare la macchina
burocratica che viene considerata
la palla al piede
dell’Italia odierna. Un modo
per chiamare tutti ai propri
doveri con sanzioni e osservatori
che monitoreranno il
lavoro dei dipendenti.
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