venerdì 2 maggio 2014

Telefonia mobile, l’opposizione denuncia lo stallo del tavolo tecnico

Vico Equense - I componenti della commissione tecnica sono stati nominati da oltre 6 mesi ma nessuna riunione è stata ancora fatta. Si tratta del team di esperti che dovrà occuparsi della delicata questione del posizionamento delle antenne di telefonia mobile sul territorio. I consiglieri di IN Movimento per Vico, nelle settimane scorse, hanno presentato un’interrogazione con l’obiettivo di sollecitare la convocazione del tavolo di esperti sulla materia. Non vi è ancora una mappa completa dei siti pubblici e privati su cui insistono le antenne di telefonia mobile e non si conoscono quali impianti al momento risultano effettivamente attivi. L’argomento antenne ha sempre generato grande attenzione e interesse tra i cittadini. Il posizionamento di nuovi impianti sul territorio, in particolare quelli sulla casa comunale e nei pressi del campo sportivo di Massaquano, qualche anno fa aveva generato un vero braccio di ferro tra residenti e amministratori, conclusosi con la scelta di costituire una commissione di tecnici con il compito di elaborare un piano di verifica e di ottimizzazione dei campi elettromagnetici sul territorio comunale. In autunno sono stati annunciati i nomi dei componenti della squadra: Ester Di Palma, medico specialista in oncologia, Luigi Verolino e Luciano Di Fraia, professori ordinari presso la facoltà di ingegneria dell’università Federico II. Tra gli obiettivi del team, quello di verificare il campo elettromagnetico di fondo sui cinque siti precedentemente individuati per l’installazione delle stazioni radio base di telefonia mobile, controllare il piano delle antenne nell’ottica di un buon equilibrio tra la presenza dei cittadini, elaborare eventualmente una proposta migliorativa o alternativa, anche attraverso l’individuazione di siti diversi. Nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale, l’opposizione ha evidenziato la situazione di stallo in cui si trova il tavolo tecnico. “La delibera 71/2011 – spiegano Aldo Starace, Natale Maresca e Claudia Scaramellino - e la successiva delibera 32/2012, che istituivano una commissione di tecnici, di fatto risultano disattese, perchè da mesi il tavolo non si riunisce e le deleghe non sono state firmate da tutti i componenti della Commissione. Abbiamo richiamato il Consiglio comunale al dovere istituzionale di controllo dell'attuazione del proprio deliberato. E' poi un'altra urgenza democratica controllare l'inquinamento elettromagnetico in Città, senza che i cittadini rinuncino ai servizi. Il tavolo era nato per questo.”

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