mercoledì 4 giugno 2014

Abbattimento pini, il WWF scrive alla Procura

Il WWF scrive alla Procura della Repubblica c/o il Tribunale di Torre Annunziata, alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio e per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico di Napoli e Provincia ai Carabinieri di Vico Equense al Comando Polizia Municipale di Vico Equense e al Corpo Forestale dello Stato di Castellammare di Stabia

OGGETTO: ABBATTIMENTO DI DUE ESEMPLARI ARBOREI SECOLARI DI PINUS PINEA - LOC. SEIANO - VICO EQUENSE 

La sottoscritta Associazione WWF Penisola Sorrentina espone quanto segue: nel comune di Vico Equense, si sta procedendo ad operazioni di taglio dei due esemplari secolari diPinus Pinea ubicati nel fondo sito alla via Casciaro 34, di prop. del sig. Giacomo Rita, individuato al NCEU al foglio 16. A tale riguardo codesta associazione in data 20/01/2014 inviava nota Prot n.08F/14 diffidando dall’eseguire il taglio, motivato a nostro avviso da ingiustificati timori avvallati da perizie di parte, senza il necessario ed obbligatorio nulla osta della Soprintendenza (ai sensi dell’art.146 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio - D.lgs. 22/01/04 n.42) Successivamente il WWF Penisola Sorrentina conferiva incarico al Dott. Geol. Francesco Paolo Buonocunto per produrre consulenza professionale geologica in riferimento alla richiesta di abbattimento degli esemplari arborei secolari.(nota WWF del 24/01/2014 - Prot. n.10F/14) Nella relazione geologica del dott. Buonocunto si sottolinea come “appare più che evidente che un taglio delle due essenze arboree deve essere configurato come una attività di modifica radicale degli equilibri già precari” e si chiarisce che: “L’intervento di taglio delle due conifere secolari sicuramente determinerà un aumento di rischio da dissesto di frana da scivolamento, in quanto renderà vano il potere imbrigliante dell’ingente apparato radicale tuttora in essere su un versante in materiale parzialmente sciolto ed incoerente, con vegetazione di alto fusto già scarsa.” L’eventuale correlazione tra l’eliminazione degli alberi, in quanto considerati pericolo latente per la pubblica e privata incolumità, e i successivi probabili crolli sarebbe certa.
 
“L’intervento deve rispondere alle Norme di Attuazione dell’Autorità di Bacino del Sarno ed in particolare va inquadrato per quanto previsto dall’art.26 comma 2 e art.20 comma 6, ovvero deve provare che “non costituisce in alcun caso un fattore di aumento del rischio da dissesti da versante” e, deve essere quindi supportato con un più ampio progetto di bonifica e risanamento del versante, e con uno studio di verifica di compatibilità da sottoporre a parere dell’Autorità di Bacino, art 47.” A tale riguardo, allo scopo di prevenire un ingiustificato e grave attentato al patrimonio arboreo storico e monumentale del Comune di Vico Equense, e per evitare di trasformare un rischio temuto in un più grave rischio accertato di innesto di evento franoso che coinvolgerebbe l’intero versante a danno dell’incolumità pubblica e privata delle unità abitative non solo a valle ma anche a monte, vista la datazione storica dei fabbricati presenti, SI CHIEDE ALLE SS.VV. DI VERIFICARE SE SUSSISTANO TUTTE LE AUTORIZZAZIONI NECESSARIE E RICHIESTE AL TAGLIO DEGLI ALBERI IN OGGETTO E, NELLE MORE, DI SOSPENDERE CON IMMEDIATEZZA IL TAGLIO DEI PINI SECOLARI. cordiali saluti.

WWF Penisola Sorrentina 
Il Presidente Claudio d’Esposito

2 commenti:

raf starace (stareis) ha detto...

Come al solito (non ovviamente riferito a Vicoequenseonline), si fa disinformazione diciamo piuttosto che:

come riferitomi dal sig. Giacomo Rita (proprietario), il signore del wwf è stato più volte invitato per verificare la bontà delle preoccupazioni lamentate

non ha mai nemmeno risposto

il geologo, (così come chiarito dal Comune di Napoli, (art. 57 Norme di Attuazione PRG) d’altronde cosa già stabilità dalla L. 3/1976 s.m.i. e ben chiarito dal Supremo Consesso della Giustizia Amministrativa (cfr. parere della Sez. II del Consiglio di Stato del 29 gennaio 1997 e precedente parere della Sez. IV giurisdizionale, n. 1087 dell’8 ottobre 1996)NON È UN TECNICO ABILITATO AD ESPRIMERE VALUTAZIONI SULLA STABILITÀ DEGLI ALBERI

In caso di ordinanza (non di richiesta di autorizzazione al taglio), non occorre parere della Soprintendenza

Saluti a tutti raffaele starace

raf starace (stareis) ha detto...

PS il Sindaco, prima di venire a fare il sopralluogo, la pensava esattamente come il signore del wwf,

dopo aver visto tutto da vicino(cosa che il signore del wwf si è rifiutato di fare, benchè più e più volte invitato) ha detto:

<<rafè, mi faccio 30 anni di causa col wwf, ma i vecchietti non possono morire per la stupidità umana"