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| Andrea Buonocore, Giuseppe Russo e Maurizio Cinque |
Fonte: Salvatore Dare da Metropolis
Vico Equense - Nessun apparentamento. Almeno ufficialmente. I due candidati a sindaco di Vico Equense, Andrea Buonocore e Maurizio Cinque, domenica si sfideranno senza alleanze. Al voto, da soli, con le proprie liste. Ieri alle 12 è scaduto il termine per firmare le intese e non ci sono stati patti dell’ultim’ora. Resta dunque fuori dai giochi Giuseppe Russo, esponente di Forza Italia, Colline Vicane e Movimento della Gente. Anche se nelle ultime ore si è diffusa la voce secondo cui sia in corso più di un dialogo tra Russo e Cinque. Ipotesi già smentita giorni fa dai diretti interessati ma rilanciata a iosa dai fedelissimi di Buonocore sicuri che, in caso di vittoria al ballottaggio di Cinque, Russo possa piazzare il proprio consigliere Ferdinando Astarita (eletto con Forza Italia) alla presidenza del consiglio comunale. Un incarico con cui verrebbe in teoria ricambiato l’appoggio esterno al ballottaggio. Sia chiaro: la tensione rimane alle stelle. Continua a consumarsi sui social network lo scontro politico tra l’ex sindaco Gennaro Cinque, il consigliere regionale di Forza Italia Flora Beneduce e l’europarlamentare Fi Fulvio Martusciello. Pomo della discordia? Il 10% di preferenze di lista raccolte da Forza Italia – partner di Russo – al primo turno delle comunali.
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