Nuova giunta Iaccarino: ecco tutte le deleghe

Vincenzo Iaccarino

Oggi il primo Consiglio Comunale della nuova amministrazione 

Piano di Sorrento - Si svolgerà oggi alle 18:00 in concomitanza con la partita Italia-Spagna degli Europei di calcio, il primo consiglio comunale dell'amministrazione Iaccarino. Il primo cittadino, vincente al primo turno alle scorse elezioni, ha già preannunciato quale sarà la sua giunta, ma ha mantenuto riserbo sulle deleghe. Fiducia, quindi, a Pasquale D'Aniello che ricoprirà il ruolo di vicesindaco. Rossella Russo, la più votata in assoluto alle ultime elezioni, poi Costantino Russo, Sergio Ponticorvo e Carmela Cilento. «La scelta - ha dichiarato il primo cittadino - è stata fatta tenendo conto non solo dei voti ottenuti, ma anche delle competenze tecniche». Oggi sarà il giorno dell'annuncio ufficiale in cui saranno assegnate le varie deleghe. Super privilegiato parrebbe essere Pasquale D'Aniello, il primo uomo a stringere un patto di alleanza con Vincenzo Iaccarino ancora prima della scissione interna con l'ex alleata Anna Iaccarino, poi dissoltasi a poche settimane dall'annuncio pubblico. E proprio la sua fedeltà, oltre i mille voti portati a casa a favore di Iaccarino il 5 giugno, verrà premiata, pare, con il pieno di deleghe. Commercio, corso pubblico, manutenzione, trasporto, demanio, attività produttive, protezione civile e sicurezza, queste, morto probabilmente, le competenze che saranno in mano a Pasquale D'Aniello, facendo di lui un superassessore a cui andrà l'onere di gestire importantissimi aspetti cittadini. Alla supervotata Rossella Russo andranno invece i servizi sociali, la pubblica istruzione e il contenzioso, mentre sport, cultura, spettacolo e politiche giovanile andranno all'altra quota rosa in giunta, Carmela Cilento. Lavori pubblici e servizi cimiteriali saranno di competenza di Sergio Ponticorvo mentre l'ambiente e l'igiene urbana dovrebbero toccare a Costantino Russo, anch'egli migrato in extremiis dalla giunta Ruggiero e che ha dimostrato, alle ultime amministrative, di aver più che raddoppiato il proprio peso elettorale negli ultimi cinque anni. (Fonte: CM.V. da Le Cronache)