Raffaele Lauro |
Lo stesso Nuzzo ha ricordato che, per il secondo anno, Lauro ha voluto onorare il festival con una sua opera e ha letto l’incipit del romanzo. Il dibattito è stato governato, con la consueta e consumata maestria, dal giornalista Antonino Siniscalchi, il quale ha rimarcato che difficilmente in futuro si potranno condensare, in un unico avvenimento, questo luogo evocativo e incantato, un’artista di livello mondiale, una vita per l’arte e per l’amore e la celebrazione di una terra meravigliosa, come Vico Equense. Il professor Salvatore Ferraro ha ripercorso l’intera epopea, umana e artistica, di Violetta Elvin, precisando che i romanzi di Lauro sono veri saggi di filosofia, di estetica, di storia e di arte. In particolare, Ferraro ha sottolineato come fosse stato il padre, uomo di grandi qualità intellettuali, a instillare in Violetta l’amore per la danza. Di altissimo profilo culturale, un autentico saggio di critica letteraria, che ha coinvolto i presenti, l’intervento della professoressa Angela Barba, conoscitrice acuta di tutta l’opera letteraria di Lauro, incentrata sull’archetipo femminile e sul ruolo salvifico che lo scrittore sorrentino attribuisce alla donna, per il futuro del mondo. La Barba ha ricordato come la danza e l’amore siano i poli del romanzo: la danza che genera l’amore e l’amore che genera la danza, il tutto scandito attraverso i tre luoghi e i tre tempi della vita di Violetta: Mosca, Londra e Vico Equense. Violetta Elvin è stata salutata, dall’ingresso in scena al commiato, da ripetute standing ovation, che ha affrontato con il piglio di una star indiscussa, senza tradire mai emozione, ma ringraziando tutti i presenti per l’omaggio ricevuto, a partire dal sindaco, da Lauro e da Nuzzo. Il sindaco Buonocore, infine, a suggello della serata, ha consegnato una targa ricordo all’artista: “A Violetta Elvin, stella luminosa della danza mondiale e donna straordinaria, il cui pluridecennale legame affettivo con Vico Equense viene, oggi, celebrato dall’intera comunità, sul sagrato della chiesa della Santissima Annunziata, con profonda ammirazione e con imperitura gratitudine”. Fotografi, cameraman, giornalisti hanno assediato la stella, omaggiata dalle amate rose bianche, fino a che il buio ha costretto a concludere un incontro, che nessuno voleva finisse mai. I prossimi appuntamenti di presentazione saranno, prima dell’estero, a San Martino Valle Caudina, il 25 agosto, a Sant’Agata sui due Golfi, il 27 agosto, a Sorrento, il 10 settembre e, nella prima decade di ottobre, a Piano di Sorrento.
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