Nei giorni scorsi l'autorità giudiziaria messicana ha offerto una ricompensa fino a un milione e mezzo di pesos
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Fonte: Dario Del Porto da La Repubblica
Vico Equense - Nelle strade delle principali città messicane saranno affissi manifesti con la foto di Celeste Ruiz, la misteriosa ragazza finita al centro dell'ultimo capitolo di un giallo che dura da vent'anni: la scomparsa di Angela Celentano. La Procura generale di Città del Messico sembra dunque decisa a dare seguito alla richiesta di collaborazione proveniente dalla Procura di Torre Annunziata e sostenuta autorevolmente dal ministro della Giustizia Andrea Orlando, dal procuratore nazionale Franco Roberti e, da ultimo, dal Capo dello Stato Sergio Mattarella.
Nei giorni scorsi, l'autorità giudiziaria messicana ha compiuto un primo, significativo, passo in avanti: ha offerto una ricompensa "fino a un milione e mezzo di pesos", circa 80 mila euro, a chi fornirà informazioni "veritiere e utili" che possano contribuire "alla localizzazione " di Angela Celentano o di Celeste Ruiz Tellez, quest'ultima anche indicata come "Monica Celeste Ruiz Tellez o Monica Celeste Ruiz o Celeste Ruiz", oppure alla identificazione "dei probabili responsabili del delitto di privazione illegale della libertà ". Dopo aver annunciato lo stanziamento della ricompensa, saranno preparati i manifesti.
Per gli investigatori è fondamentale trovare una volta per tutte la sedicente Celeste Ruiz, vale a dire la persona che, quattro anni or sono, sostenne di essere colei che, nel 2010, aveva contattato la sorella di Angela asserendo di essersi riconosciuta nelle foto della bambina di 3 anni sparita nel nulla il 10 agosto 1996 durante una gita sul Monte Faito.
La Procura di Torre Annunziata, diretta da Sandro Pennasilico, ha avviato una rogatoria internazionale e spera di riuscire a risolvere il mistero di Celeste per poter poi scoprire finalmente la verità sulla scomparsa della bambina. Commenta l'avvocato Luigi Ferrandino, che assiste Catello e Maria Celentano, i genitori Angela:
"La famiglia è fiduciosa. Ci auguriamo che questa iniziativa possa avere risalto in tutto il mondo: Celeste può essere dappertutto e noi ci auguriamo di riuscire a diffondere la notizia nel modo più ampio e capillare possibile". Il 10 agosto, nel chiostro di San Francesco a Sorrento, Catello e Maria organizzeranno una mostra fotografica che ripercorre tutta la storia di Angela. Un modo per ricordare, ma soprattutto per continuare a sperare nella verità.
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