31 luglio e 1 - 2 agosto
Vico Equense - Anche quest’anno il “riavulillo” torna sui carboni ardenti nelle sere del 31 luglio, 1 e 2 agosto per infiammare i palati ed i cuori degli estimatori, dei curiosi e degli innamorati delle tradizioni popolari. Durante i tre giorni della Sagra del Riavulillo sarà possibile degustare anche il famoso “Provolone del Monaco DOP“, il miele di castagno prodotto localmente, i dolci tipici della tradizione napoletana.
La prima sagra fu inaugurata nel 1990 e da allora ha avuto sempre un grande successo di pubblico. Il riavulillo (diavoletto) è un piccolo caciocavallo di pasta filata, lavorato a mano e farcito con olive nere, olio di olive e peperoncino tritato, sottoposto a un trattamento di affumicatura. La felice unione del peperoncino piccante, delle olive e del formaggio esalta il palato e inducono a continui peccati di gola, specie se innaffiati da un buon bicchiere di vino. Il riavulillo, che costituisce sia un gustoso antipasto sia un ottimo secondo piatto, va servito caldo e filante, alla brace, al forno o al cartoccio. Nel comune di Vico Equense oltre al classico riavulillo, se ne producono anche originali varianti meno piccanti ma sempre “divini”, con farcitura al prosciutto, al pomodoro fresco e basilico, alle olive bianche o con i funghi. Questo tipico prodotto della terra sorrentina lo si trova per la maggior parte nella zona collinare di Vico Equense, e sopratutto nella frazione di Arola nota per la sua produzione casearia.
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