Fonte: Roberto Russo da Il Corriere del Mezzogiorno
«Trains are disgusting». Il commento del viaggiatore anglofono G. Harrison non necessita di traduzione. «Its horribily crowded» («è orribilmente affollata») è invece un post successivo con foto invernale di banchina stracolma di passeggeri. Giudicata con gli occhi (ma anche con l'olfatto) dei viaggiatori, soprattutto turisti stranieri, la Circumvesuviana non passa l'esame di «Trip Advisor». Anzi, diciamo pure che ne esce letteralmente a pezzi. La percentuale di recensioni negative la condanna impietosamente a una valutazione al di sotto della mediocrità. Per quasi la metà dei 257 giudizi il servizio oscula tra «pessimo» e «scarso». Per il 30% è nella media, per il 18% è «molto buono», solo per il 3% «eccellente». Non mancano dunque passeggeri che apprezzano soprattutto il paesaggio entro cui si muovono i treni. E dunque ci sono anche 48 commenti che valutano «molto buono» il servizio e 8 «eccellente». Ma le critiche della maggioranza sono impietose e dovrebbero far riflettere una dirigenza che voglia avviare un nuovo corso. Tutti sono impressionati dall'affollamento, dal cattivo funzionamento dell'aria condizionata, dalla sporcizia nei vagoni, dal rischio di incontrare borseggiatori ma anche, in più di un caso, dalla «scarsa disponibilità» del personale. Facile prevedere la pubblicazione di altre recensioni negative dopo il mercoledì nero , lo scorso 16 agosto, quando come ha scritto il Corriere del Mezzogiorno, a causa dell'enorme afflusso di turisti, per lo più stranieri, in partenza dalla stazione di Napoli centrale, l'organizzazione ha «collassato».
C'erano infatti comitive in molti casi appena arrivate m città con Trenitalia e dirette agli scavi di Ercolano, Pompei, Sorrento e altre località della Costiera. A causa della mancanza di biglietterie automatiche e per la presenza di due soli sportelli aperti, i turisti hanno dovuto attendere oltre un'ora e mezza per acquistare il tagliando di viaggio. Si è creata una fila lunghissima principale che occupava quasi interamente il sottopassaggio dal piano superiore della stazione alle biglietterie, accanto altre due file più piccole. Una giornata di caos che poteva essere facilmente prevista ed evitata. Così come drammatica appare la carenza di autobus Anm in atta. I tempi di attesa alle fermate (come ha documentato II Mattino ieri) possono arrivare addirittura a due ore. Una situazione inaccettabile per una città e una Regione che si vantano di accogliere centinaia di migliaia di turisti.
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