di Anna Guarracino
Sant'Agnello - Come da bando del Concorso letterario di poesie “Sempre
caro mi fu quest’ermo colle”, svoltosi nell’estate scorsa,
in occasione della Mostra Mercato dei Colli di Fontanelle,
nel pomeriggio di domenica, 25 febbraio 2018, alle ore
17:30, si è tenuta, in piazza “Carlo Sagristani”, la cerimonia
della posa delle piastrelle, in ceramica sorrentina, sulle
quali sono stati trascritti, a mano, su cotto, i testi delle
poesie premiate.
L’evento si è svolto in presenza del sindaco di Sant’Agnello,
Piergiorgio Sagristani, dei vincitori del Concorso Marisa
Morvillo, Miko, Francesca Maresca e Gabriele Guarracino,
del Comitato Organizzatore (Cooperativa Fontanelle)
rappresentato da Giuseppe Coppola e Mariana De Martino,
e dei promotori dell’iniziativa Anna Guarracino e Anna
Sallustro nonché di tanti collaboratori e cittadini che, pur di
condividere questo gradito momento, hanno sfidato il
freddo intenso di Burian, il vento siberiano che ha
raggiunto anche la nostra penisola, in questi ultimi giorni
d’inverno.
Alla scopertura delle ceramiche, ogni autore ha declamato
la propria poesia nel silenzio dei presenti che, dopo
l’ascolto, hanno applaudito con pieno compiacimento e
tanto entusiasmo. È stato bello sentir dire dalla viva voce
dei premiati che hanno provato forti emozioni e tanta gioia,
sentendosi così festeggiati e stimati!
Tutti hanno ricevuto un particolare encomio anche da parte
del Sindaco che, con piacere, ha assistito all’evento, perché
ne ha seguito lo sviluppo fin dall’estate, quando ci fu, in
sua presenza, la proclamazione dei vincitori.
Non è mancato nel discorso commemorativo una chiosa
sulla Cultura, intesa nell’accezione latina del “coltivare” il
proprio modo di essere, vale a dire considerata come
capacità di rielaborare i propri saperi e la propria
esperienza in vista di una formazione personale sempre più
forte, originale e creativa.
La vera Cultura -si è detto, ripetendo un noto aforisma- è
l’unica droga che crea indipendenza: serve a non servire. Di
qui l’invito a proseguire sulla strada dello studio, della
ricerca, dell’impegno e della riflessione per essere sempre
più soggetti liberi e pensanti e, nel contempo, cittadini
partecipi e attivi.
Di sicuro, da domenica, la piazza dei Colli è più bella:
decanta in versi la bellezza del paese, a nome di chi ha
dimostrato di saperlo apprezzare.
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