Sorrento - Sarà consegnato oggi alle 9.30 nella sala consiliare del Comune il premio intitolato a Vincenzo Ferraro, lo scienziato di origini sorrentine considerato un pioniere della magnetoidrodinamica. Ad aggiudicarsi l'ottava edizione, promossa dall'associazione presieduta da Maddalena Ferraro, è Tommaso Alberti, laureato in Fisica all'università della Calabria e oggi assegnista di ricerca presso l'istituto di Astrofisica e planetologia spaziali (Inaf-Iaps) di Roma. Nel corso della cerimonia Alberti sarà premiato per i suoi studi sull'esistenza di una separazione di scala tra processi legati alla dinamica veloce e lenta della magnetosfera terrestre. Per l'occasione si ritroveranno a Sorrento alcuni dei massimi scienziati italiani: Roberto Bruno dell'Inaf-Iasp di Roma, Francesco Pegoraro e Francesco Califano dell'università di Pisa, Umberto Villante dell'università dell'Aquila e Antonio Russo dell'istituto Bixio di Piano di Sorrento.
IL DIBATTITO
Al centro del dibattito temi come il plasma nello spazio, il sole e le altre stelle, gli studi di Guglielmo Marconi e le scoperte di Vincenzo Ferraro. A Luigi Russo e Nino Cuomo, rispettivamente responsabile del rilevatore geomagnetico di Capri e presidente dell'associazione di studi storici sorrentini, il compito di tracciare un profilo dello scienziato nato nel 1907. «Quella di quest'anno è un'edizione speciale - spiega Maddalena Ferraro, nipote di Vincenzo e numero uno della onlus a lui intitolata - L'iniziativa è sbarcata Oltreoceano ed è ora aperta agli studenti campani attraverso un premio scientifico-letterario riservato alle scuole superiori».
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