di Harry di Prisco
Dal 21 marzo torna Goût de/Good France, la più grande manifestazione del mondo che celebra in
150 nazioni la gastronomia francese. Per la sua quinta edizione e per 4 giorni, oltre 5000 chef dei 5
continenti si apprestano a profondere il proprio impegno nella cucina sostenibile.
Quest’anno la protagonista è la Destinazione Provenza, che viene valorizzata da eventi in Francia
ed a livello internazionale.
L’evento è promosso dal Ministero dell’Europa e degli Affari Esteri e da Alain Ducasse.
Dopo aver ospitato gli Stati Generali dell’Alimentazione, svoltisi a Parigi nel 2017, quest’anno la
Francia guida una mobilitazione mondiale a favore dell’ambiente e della gastronomia francese.
Dal 21 marzo e per quattro giorni gli chef di tutto il mondo stanno proponendo una “cena alla
francese” all’insegna della sostenibilità: ogni menù include portate che utilizzano meno grassi,
zucchero e sale, nell’obiettivo di far “mangiare bene” e proteggere l’ambiente.
Sempre all’insegna di un maggiore rispetto delle risorse del pianeta, nel 2019 Goût de/Good France
ha scelto di stringere un accordo con la fondazione “No More Plastic”, rappresentata da Alexandra
Cousteau, che animerà la tavola rotonda “Good Impact” sulle problematiche della tutela
dell’ambiente e dell’attenzione alle risorse, alla presenza di cuochi, scienziati e responsabili di
aziende.
Il 23 marzo l’UNESCO ospiterà un convegno sulla gastronomia e l’alimentazione
sostenibile, con grandi protagonisti mondiali.
Goût de/Good France propone quest’anno un programma in versione festival, che interessa l’intero
territorio e si rivolge davvero a tutti.
I partecipanti sono invitati sia a cene alla francese sia a nuove esperienze culinarie come: il “ Gran
Banchetto provenzale ” che vede 6 chef provenzali (Gérald Passédat, Michel Portos, Sébastien
Richard, Jean-André Charrial, Armand Arnal, Clément Higgins) proporre un menù in 5 tempi sul
tema della cucina sostenibile e mediterranea, nell’ambito del “Village International de la
Gastronomie”, un evento che si inserisce nel programma MPG 2019, Anno della gastronomia in
Provenza, lanciato dal Dipartimento Bouches-du-Rhône e da Provence Tourisme; le “ Esperienze
del Gusto ” durante le quali turisti e parigini possono scoprire una trentina di luoghi imperdibili
della capitale grazie alla collaborazione dell’Ufficio del Turismo di Parigi; le “ Cene Complici ” del
Collège Culinaire de France che vedono i produttori, punto di partenza di ogni cucina di qualità,
arrivare nei ristoranti e, in sinergia con gli chef, creare un menù ricco di vitalità, interagendo con il
pubblico; il “ Duo di Collezionisti ” che vede giovani chef e mentori insieme per una cena, per
raccontare la trasmissione di gesti, di valori e di savoir-faire; il “ Gran Menù ” che, come nelle cene
d’Epicuro di Escoffier, propone in grandi luoghi della gastronomia francese un menù degustazione
da 4 a 10 piatti, in perfetto abbinamento con una selezione di vini e liquori. Fino al 24 marzo sono
previsti diversi appuntamenti popolari e di festa per tutta la Francia, coordinati dal Ministero
dell’Economia e delle Finanze. Banchetti, degustazioni, pic-nic e laboratori permettono ai
professionisti del settore di condividere con il pubblico il proprio talento, il proprio savoir-faire e il
meglio del proprio territorio. Tutta la programmazione del festival Goût de/Good de France è
disponibile sul sito www.france.fr/fr/campagne/gout-france-good-france e sull’applicazione
MAPSTR.
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