Penisola sorrentina - Di questo passo la penisola sorrentina covid free per l’inizio dell’estate ce la possiamo pure scordare. Al momento nei tre centri vaccinali di Vico Equense, Piano di Sorrento e Massa Lubrense si fanno circa 400/500 somministrazioni al giorno e per centrare l’obiettivo è necessario arrivare a 1000. Un risultato che non sembra all’orizzonte. Quindi, fino a quando il numero di inoculazioni non aumenterà, tutti i discorsi su una Costiera free entro giugno, sono pura esercitazione verbale. Se le cose rimangono così a cosa serve un quarto punto vaccinale? Il primo a fare chiarezza è stato il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, durante l’incontro con il direttore generale dell’Asl, Gennaro Sosto, le fasce tricolori e gli operatori del turismo. “I tre centri vaccinali – ha detto Coppola – funzionano al 50-60% in assenza di quantità sufficienti di dosi. In questo contesto come si può pensare a un quarto centro vaccinale? Chi ripete questo ritornello è irresponsabile o forse c’è qualcosa che ci sfugge.” Nel corso dell’incontro è stato anche chiarito la questione dei protocolli che l’Asl ha sottoscritto con i singoli comparti aziendali, tra i primi quello con Federalberghi Penisola Sorrentina per la somministrazione, a proprie spese, di vaccini anti-Covid al personale delle imprese turistiche aderenti. Nessuna finalità “saltafila”, dal momento che per procedere alla vaccinazione aziendale bisognerà attendere che venga completato il piano sulla popolazione anziana e dei fragili e, comunque, a patto che vi sia disponibilità di vaccini.
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