Vico Equense - Domenica scorsa una pattuglia della Polizia Locale di Vico Equense, al comando del Maggiore Ferdinando De Martino, nel corso di controlli coordinati sul territorio, finalizzati alla prevenzione e al contrasto delle attività illecite, ha fermato una Toyota Yaris con a bordo una coppia. Alla richiesta di esibire i documenti, il conducente riferiva di esserne sprovvisto, e pertanto, come da prassi, sono stati fatti dei controlli di rito. Al momento di fornire le proprie generalità il guidatore ha dato il nome e cognome che poi sono risultati falsi. Il suo atteggiamento evasivo ha insospettito gli Agenti che hanno chiesto alla centrale operativa ulteriori verifiche alle banche dati. Poiché l’autovettura era non solo sprovvista di copertura assicurativa, ma anche già sottoposta a sequestro amministrativo per la stessa violazione, la pattuglia ha iniziato la redazione dei verbali di contestazione. A questo punto il conducente, identificato successivamente per D. M. A., di 35 anni, di Pomigliano d’Arco, nel tentativo di sottrarsi alle conseguenze, ha estratto dalla tasca la somma di 150 euro poggiandola sul blocchetto dei verbali “per togliere tutto di mezzo”. Immediato il fermo del conducente, il quale, grazie anche al pronto intervento di una pattuglia della stazione locale dei Carabinieri, diretti dal Maresciallo Maggiore Giuseppe Giudice, è stato dapprima portato presso in caserma, dove è stato compiutamente identificato e successivamente negli uffici della polizia locale. Il magistrato di turno, ne disponeva l’arresto ai domiciliari, per aver fornito false generalità e per l’istigazione alla corruzione, in attesa del rito direttissimo, celebrato ieri mattina presso il Tribunale di Torre Annunziata. Il D.M.A. è stato condannato ad un anno e dieci mesi, pena sospesa.
Confiscata la somma utilizzata per il tentativo di corruzione. La ragazza che viaggiava con lui è stata denunciata a piede libero per favoreggiamento. Quanto accaduto dimostra quanto la cultura dell’illegalità sia molto diffusa, e come anzi si cerca in modo così disinvolto di aggirare la legge con azioni quasi normali. Decine i veicoli e le persone controllate nel trascorso fine settimana da Carabinieri e Polizia Municipale, nel corso dei controlli coordinati sul territorio di Vico Equense, con finalità di prevenzione e repressione di attività e comportamenti illeciti. Grazie a questi controlli e alla stretta sinergia tra la Stazione Carabinieri e la Polizia Locale, sabato pomeriggio è stata bloccata una banda di serbi, tra i quali un ricercato con un’ordinanza di custodia cautelare. “La sicurezza urbana è un bene pubblico da tutelare – ha commentato il Sindaco Andrea Buonocore – e le nostre Forze di Polizia presenti sul territorio, fanno un lavoro egregio, svolto con professionalità e competenza, ed i risultati lo dimostrano. La sicurezza di cittadini e turisti costituisce una priorità per la mia Amministrazione, soprattutto in questo particolare momento storico di uscita da mesi di pandemia.”
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