lunedì 1 novembre 2021

Vico Equense. Pronto soccorso: domani il sindaco incontra il direttore generale dell’Asl Na 3

Vico Equense - Da un anno il pronto soccorso dell’ospedale De Luca e Rossano di Vico Equense è chiuso. La soppressione era stata annunciata come temporanea, invece l'attività non ha ancora ripreso. Anzi, la carenza di personale medico sta mettendo a serio rischio anche il pronto soccorso ostetrico e pediatrico rimasto momentaneamente in vita. Il sindaco Giuseppe Aiello in campagna elettorale ha garantito il massimo impegno nel dialogare con i vertici Asl. “Non appena ho ricevuto l’investitura ufficiale – afferma Aiello - e il titolo ad interloquire con le istituzioni interessate mi sono attivato, dapprima, con sopralluoghi all’Ospedale De Luca e Rossano e al Poliambulatorio di Moiano e, subito dopo, con la richiesta di un incontro urgente con il Direttore Generale dell’Asl Napoli 3, Gennaro Sosto. L’appuntamento è fissato per domani, 2 novembre, ed ho esteso la partecipazione a tutti i consiglieri e ai colleghi sindaci dei Comuni della Penisola Sorrentina.” A nulla sono servite petizioni, proteste e manifestazioni pacifiche e anche l’ultimo incontro con l’Amministrazione comunale di Vico Equense del 16 giugno scorso non ha sortito nessun effetto. Il direttore generale, in quell’occasione, ha rimarcato la scelta, propria e a suo dire obbligata, di non voler consentire che il pronto soccorso continuasse a operare nella sua "versione" mista, dove le integrazioni da altre unità era diventata la regola. Ha ribadito che la priorità è l'assunzione di personale specializzato, pertanto sono stati banditi dei concorsi, otto posti a tempo indeterminato di dirigente medico disciplina medicina e chirurgia di accettazione e urgenza, da assegnare ai presidi ospedalieri di Vico Equense e Sorrento. “Alla perdurante chiusura del Pronto Soccorso di Vico Equense – continua il sindaco Aiello - non si può più rispondere con promesse o prospettive di concorsi per l’impiego di personale. Oggi abbiamo l’urgente necessità di azioni concrete, fatti tangibili. Nei mesi addietro, l’ingegner Sosto ha chiesto sostegno alla nostra Amministrazione e alle parti sociali della comunità, tale sostegno lo abbiamo più volte ribadito, in tutti gli incontri e in tutte le forme. Ora è tempo di soluzioni” conclude Aiello.

 

Intanto il tempo passa e i problemi aumentano sempre di più. Nonostante i solleciti, i campanelli di allarme e le condizioni di lavoro tutt'altro che agevoli, l'emergenza anestesisti negli ospedali riuniti della penisola sorrentina non viene risolta. E perdura, ancora, da giorni, settimane, mesi, con ulteriori conseguenze negative - sia fisiche che psicologiche - per i medici. In totale oggi ce ne sono nove: 3 a Vico Equense, 6 a Sorrento. Ne servirebbero, però, almeno 20 per consentire il normale funzionamento dei nosocomi. Basta pensare che due anni fa al reparto di ortopedia venivano destinati settimanalmente 5 giorni agli interventi, adesso soltanto due, con la conseguenza che aumentano i tempi di ricovero dei pazienti. Stesso discorso per chirurgia: soltanto due, attualmente, i giorni dedicati alle operazioni programmate.

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