venerdì 24 dicembre 2021

Disdette in Costiera. Riprogrammati gli eventi all’aperto a Vico Equense

Vico Equense - L'ondata di Natale arriva anche in Campania. Per la prima volta dopo mesi, si sfonda il muro dei tremila nuovi contagi da Covid: 3599 a fronte di 58660 test. Numeri che fanno schizzare il taso di contagi al 6,15 per cento rispetto al 5,30 del giorno precedente, quando le positività erano state circa mille in meno. In questo momento l'incidenza della variante Omicron del virus è stimata, nella nostra regione, tra il 20-25 per cento. Dunque, in media un contagiato su quattro ha contratto l'ultima mutazione della malattia. I nuovi deceduti sono 9. Da ieri è in vigore l'ordinanza che impone lo stop in Campania alle feste all'aperto. Provvedimento che, come una ghigliottina, si è abbattuto sugli eventi programmati dalle amministrazioni locali. A Vico Equense l’evento Urban Groove Light Christmas inizialmente in programma per i giorni 23, 24, 30 e 31 dicembre non si terrà. La manifestazione di Casale in Casale Luna Park di Natale, organizzato dall’Associazione L’Arcolaio in programma il 27 a Massaquano, il 28 a Bonea, il 29 ad Arola e il 30 dicembre a Moiano, sarà realizzato modificando alcune delle attività ed eliminando la fruizione degli alimenti. Lo spettacolo non sarà allestito all’esterno ma all’interno degli oratori, che saranno organizzati con postazioni distanziate secondo le norme vigenti. L’accesso sarà consentito a un numero di partecipanti pari alle postazioni previste (7 pax a rotazione). Ogni postazione sarà presieduta da personale che garantirà il rispetto della rotazione e del distanziamento. Vicaccia 2021 si terrà solo il giorno 29 dicembre. Il taglio degli eventi non può non avere ripercussioni anche sui flussi turistici che, come avviene di solito, per Natale e Capodanno sono rappresentati quasi esclusivamente da connazionali che si spostano dal Nord verso il Sud del Belpaese. Non mancano, però, turisti che arrivano dall'estero, seppure in misura limitata e non a gruppi.

 

E quest'anno sono ancora meno a causa delle limitazioni agli ingressi dai Paesi dove l'emergenza sanitaria desta più allarme. E cosi gli operatori si trovano a fare i conti con le disdette e il calo degli arrivi rispetto alle rosee previsioni di appena qualche settimana fa. «Più che le cancellazioni, per ora arrivate in misura tutto sommato esigua, allarma il forte rallentamento delle nuove prenotazioni per il periodo delle feste - spiega il tour operator e albergatore di Sorrento, Gino Acampora in un articolo di Massimiliano D’Esposito al Mattino di oggi -. I clienti sono confusi e preoccupati: è chiaro bisogna insistere con le vaccinazioni il più possibile altrimenti non ne usciamo».

Nessun commento: