Vale quasi 350 miliardi di euro il debito pubblico da rinnovare entro la fine della legislatura in corso. Da oggi fino ad aprile 2023 scadono, infatti, 202,6 miliardi di btp, arrivano a fine corsa 103,6 miliardi di bot, 23,1 miliardi di cct e 12,4 miliardi di ctz: nell’arco dei prossimi 9 mesi, quindi, scadono titoli pubblici per 341,8 miliardi. In totale, i titoli di Stato in circolazione valgono 2.256,3 miliardi, dei quali 1.975,6 miliardi sono btp, 110,1 miliardi bot, 147,2 miliardi cct e 12,4 miliardi ctz. Questi i dati principali di un’analisi del Centro studi di Unimpresa secondo cui nel 2022 il debito ancora da rinnovare è di 200,1 miliardi, nel 2023 di 300,9 miliardi, nel 2024 di 249,4 miliardi e nel 2025 di 208,6 miliardi.
venerdì 15 luglio 2022
Conti pubblici, Unimpresa: “entro la legislatura ci sono quasi 350 mld di debito da rinnovare”
L’analisi del Centro studi dell’associazione: entro aprile 2023 scadono 202 miliardi di btp, 110 miliardi di bot, 23 miliardi di cct e 12 miliardi di ctz, per complessivi 341 miliardi. Quest’anno arrivano a fine corsa 200 miliardi. Il totale dei titoli di Stato in circolazione ammonta a 2.256 miliardi. Il segretario generale Lauro: «La crisi del governo sta facendo impennare lo spread e il costo del debito salirà in maniera importante. Avremo più difficoltà con le prossime scadenze, pregiudichiamo una parte delle risorse che servirebbero per sostenere le famiglie e le imprese, ma se si deve andare al voto, lo si faccia il più presto possibile»
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