Vico Equense - “Allargare via Raspolo senza "ricostruire esattamente le mura e gli archi di tufo esistenti" sarebbe uno "sfregio storico" per Massaquano”. A dirlo è Maurizio Cinque, leader della minoranza in consiglio comunale. Si allarga il fronte di coloro che hanno dubbi, certamente legittimi, sulla bretella che l'amministrazione comunale intende realizzare a Massaquano, per decongestionare il traffico nel centro della borgata. È stato presentato un ricorso al Tar in cui si sostiene che il progetto non può essere portato a termine con il rischio di sprecare soldi e danneggiare l’ambiente. L’attuale tracciato di via Raspolo verrebbe allargato di 40 centimetri per portare la strada a tre metri. La strada, in prossimità delle antiche mura si ferma. Qui va realizzata una strada in prosecuzione, ex novo, su un terreno impervio e scosceso con un dislivello imponente in un contesto idrogeologico complesso. Un'opera ai limiti dell'impossibile. “Nel nostro Piano Regolatore la famosa bretella o svincolo di Massaquano non passa assolutamente per via Raspolo e per ovvie ragioni storiche, logistiche e morfologiche” sottolinea Maurizio Cinque.
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