di Antonino Siniscalchi - Il Mattino
Gragnano - Il vino, la pasta, ma non solo. Gragnano è una miniera di prodotti tipici che caratterizzano il territorio. La vetrina delle eccellenze enogastronomiche in primo piano con «Gragnano da bere», due giorni dedicati ai vini Penisola sorrentina dop. L'evento, in programma domenica 19 e lunedì 20 prossimi, promosso con fondi regionali del Poc-Piano operativo complementare, nell'ambito del progetto «La dispensa dei Monti Lattari» e cofinanziato dal Comune di Gragnano, rappresenta una prima tappa importante anche per il neonato Consorzio produttori vino Penisola Sorrentina Dop, i rossi frizzanti Lettere e Gragnano, i fermi bianco e rosso Sorrento. «Sembrava impossibile fino a qualche anno fa spiega il sindaco di Gragnano, Nello D'Auria ma questi risultati sono frutto di un lavoro di concertazione durato anni, avviato con le aziende produttrici di vino, uno dei prodotti d'eccellenza che caratterizza il nostro territorio e che contribuisce a rendere la città una vera e propria Capitale dell'enogastronomia. Con la nascita del Consorzio è partita un'attività sinergica volta a realizzare una serie di attività ed eventi per la valorizzazione del prodotto. A tal proposito, stiamo lavorando affinché a breve Palazzo De Marini possa essere destinato a questa eccellenza. Un plauso va a chi ha lavorato in questi anni assiduamente per mettere insieme i produttori d'uva, i trasformatori e tutti gli stakeholder, per un risultato importante che è la valorizzazione dei vini Penisola Sorrentina Dop».
La vetrina espositiva di «Gragnano da bere» verrà allestita in piazza Guglielmo Marconi (nota a Gragnano come piazza San Leone) e nel vicino Chiostro di Sant'Agostino domenica 19 e lunedì 20, con la direzione artistica curata da Gabriele Saurio e la direzione tecnica della food event manager Alfonsina Longobardi. La kermesse dedicata ai vini è stata presentata presso il Municipio di Gragnano e si dividerà in due parti: una per gli esperti del settore e per le scuole che aderiranno, l'altra aperta al pubblico a partire dalle ore 20 nelle due serate. Visite nelle vigne del Consorzio, laboratori didattici con i ragazzi delle associazioni presenti sul territorio, masterclass sui vini Penisola Sorrentina Dop curate da Luciano Pignataro in collaborazione con esperti sommelier e show cooking con chef stellati vedranno i vini Penisola Sorrentina Dop protagonisti assoluti, mentre il "salotto" in piazza con prodotti tipici locali verrà aperto al pubblico e permetterà a tutti di poter conoscere meglio i prodotti delle 15 aziende che hanno già aderito al Consorzio. «Dopo la partecipazione al VinItaly sottolinea Raffaele La Mura, presidente del Consorzio questo è il primo evento a cui parteciperemo attivamente. Il nostro obiettivo è portare in auge i nostri vini, presentandoli e facendoli conoscere nel panorama nazionale. Per questo motivo, abbiamo invitato i referenti nazionali dell'Ais, esperti ed operatori del settore. Finalmente, stando insieme, possiamo dare lustro ai nostri prodotti d'eccellenza, facendo conoscere nel contempo il nostro straordinario territorio. Siamo molto contenti e grati al Comune di Gragnano con tutti i suoi attori, partendo dal sindaco D'Auria, dagli assessori e consiglieri, che ci hanno appoggiato fin dall'inizio, invogliandoci a partecipare alla realizzazione di un evento di livello elevato per la promozione dei nostri vini». Agricoltura e turismo, tradizione e innovazione dell'offerta di Gragnano e dintorni, un binomio vincente. «Sarà una bellissima manifestazione dice l'assessore regionale Nicola Caputo qui si fanno grandi vini, anche particolari, che meritano di essere conosciuti a livello internazionale e, grazie al Consorzio, questa comunicazione sarà più incisiva. Le amministrazioni dei monti Lattari stanno lavorando bene per promuovere il territorio attraverso produzioni agroalimentari di alta qualità, in una terra dove si mangia e si beve bene ». L'obiettivo è finalizzato a promuovere per Gragnano e i comuni limitrofi un polo turistico di eccellenze enogastronomiche. «Stiamo ragionando sulla promozione di itinerari turistici enogastronomici - osserva l'assessore regionale al Turismo, Felice Casucci -. Ciò sta avvenendo ora anche attraverso i Poc e altri progetti sovracomunali. Gragnano ha una grande tradizione e questo evento è una opportunità per ricucire alcuni territori dove si gioca un ruolo decisivo nella promozione delle nostre tradizioni e dell'identità».
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