lunedì 27 aprile 2009

Furto motorino, denunciati due studenti

Vico Equense - Avevano rubato il motorino di un compagno di classe durante l´orario di scuola ma sono finiti nelle maglie dei controlli dei militari dell´Arma che ad un posto di blocco hanno fermato gli autori del furto denunciandoli in stato di libertà. Entrambi minorenni, un 15enne di Castellammare di Stabia ed un 16enne di Pompei sono stati fermati ed identificati a Vico Equense da una pattuglia dei carabinieri diretti dal maresciallo Antonio Lezzi e coordinati dal capitano Massimo De Bari della compagnia dell´Arma di Sorrento. Durante il controllo, sorpresi in sella ad un motorino 50 della Piaggio modello Scarabeo, i due hanno esibito i documenti di una terza persona, un 15enne compagno di classe dell´istituto nautico Nino Bixio di Piano di Sorrento. Dopo essere stato contattato il 15enne si è accorto che effettivamente il proprio motorino parcheggiato prima dell´inizio delle lezioni nel piazzale dell´istituto non era più al suo posto confermando inoltre che circa tre mesi prima, sempre durante l´orario di lezione aveva subito il furto della chiave di accensione del motorino. Il ciclomotore è stato riconsegnato al 15enne proprietario, i due autori del furto dopo essere stati denunciati per furto aggravato sono stati affidati ai familiari preventivamente convocati presso la stazione dei carabinieri di Vico Equense. Il furto dei motorini è una piaga che interessa costantemente la penisola sorrentina sul cui territorio vengono spesso identificate ed arrestate intere baby-gang che soprattutto nei fine settimana organizzano tra Sorrento e dintorni vere e proprie spedizioni per impossessarsi di ciclomotori e moto di grossa cilindrata. Appena tre giorni fa i carabinieri di Piano di Sorrento diretti dal maresciallo Daniele De Marini avevano notificato una ordinanza di custodia cautelare presso il carcere di Poggioreale ai danni di R. R. , un 31enne di Sorrento, detenuto per altri motivi ma riconosciuto in seguito ad attività investigativa quale autore di un tentato furto di un ciclomotore di proprietà di un 43enne di Sorrento parcheggiato sul corso Italia di Piano di Sorrento. (Vincenzo Maresca il Giornale di Napoli)

E’ di Meta il miracolo della Santa Volpicelli

Cinque nuovi santi sono stati proclamati dal papa, che ne ha additato alcuni come esempio etico nell'attuale ''grave crisi economica''. All'onore degli altari salgono quattro religiosi italiani ed un eroe nazionale portoghese imparentato con la passata casa reale. Fra essi la napoletana Caterina Volpicelli, del XIX secolo, indicata da Benedetto XVI a modello dell'impegno cristiano ''per costruire una società aperta alla giustizia e alla solidarietà''. Alla cerimonia in S. Pietro ha partecipato su invito del Vaticano la dr.ssa Flora Beneduce De Rosa che è stata perito del tribunale Ecclesiastico nel processo di canonizzazione della Beata già dai fedeli definita la “Santa dei poveri”. Alla dr.ssa Beneduce primario di diabetologia e medicina interna , fu conferito nel 2004 co decreto arcivescovile il compito di istruirne il processo di santificazione. Secondo il diritto della Chiesa, infatti, per poter definire miracolosa una guarigione è necessario al processo assista un medico perito di alta professionalità e di provata fama ed onestà. In questo caso si trattava di indagare in base a documenti sanitari certi ed esami di testimoni ancora viventi sulla guarigione miracolosa di una donna, Teresa Ruggiero di Meta di Sorrento, di anni 82, la quale da oltre venti anni era affetta da diabete mellito tipo 2 in trattamento insulinico. La donna, secondo documentazione agli atti, il 20 marzo 2002 si svegliò un giorno con una fitta dolorosissima al tallone destro dove si era formata una piaga ulcero-necrotica infetta che le procurava dolori lancinanti. Teresa pregava sfinita ma piena di fede e invocava la Beata Caterina perché la liberasse da quell´atroce tortura. Finalmente, come racconta la postulatrice della causa di canonizzazione suor Carmelina Vergara, Teresa il 21 aprile 2002 dopo che esperti medici avevano già avanzato l´ipotesi di una imminente amputazione, riuscì finalmente a dormire. Al risveglio non avvertiva più dolore, la piaga era asciutta, l´ulcera non c´era più: Teresa era guarita. Sul caso il 15 marzo 2004 fu istituita una inchiesta diocesana presso la curia di Sorrento e fu nominata capo della consulta medica la dr.ssa Flora Beneduce De Rosa che, dopo una meticolosa e accurata indagine medica pervenne alla conclusione che trattatavasi di guarigione improvvisa senza alcun fondamento scientifico.

Caterina di Materdei è santa carovana di fede a Roma

Grande partecipazione alla raccolta di firme per dedicare una strada della città a Fabrizio Quattrocchi

Castellammare di Stabia - Grande partecipazione alla raccolta di firme, promossa dai giovani del Circolo della Libertà di Castellammare di Stabia, con lo scopo di dedicare una strada della città a Fabrizio Quattrocchi. Era il 14 aprile 2004 quando il giovane italiano dopo essere stato rapito in Iraq fu ucciso da alcuni terroristi del gruppo "Falangi Verdi di Maometto". All’atto della morte Quattrocchi sfidò i terroristi pronunciando la seguente frase: "Adesso vi faccio vedere come muore un italiano". Per questo, con decreto del 13 marzo 2006, il Capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi conferì a Fabrizio Quattrocchi la medaglia d'oro al valor civile perché “con eccezionale coraggio ed esemplare amor di Patria, affrontava la barbara esecuzione, tenendo alto il prestigio e l'onore del suo Paese”. «Il nostro – spiega Massimiliano Zurlo, responsabile del movimento giovanile – è l’ennesimo impegno coerente con i valori della libertà e dell’amor patrio. Siamo contenti che, al di là delle strumentalizzazioni, Castellammare ha capito che Quattrocchi è stato un vero eroe che va ricordato con una strada cittadina. Ho visto molti giovani che firmavano, ciò è un fatto positivo che mi riempie di orgoglio». Soddisfatto anche Antonio Sicignano, vicepresidente dei Circoli della Libertà della Campania e presidente del circolo stabiese. «Nei giorni scorsi ho sentito telefonicamente Maurizio Agliana, uno degli ostaggi italiani che ha condiviso la prigionia con Quattrocchi. Mi ha promesso – aggiunge - che quando depositeremo le firme in Comune potrebbe venire anche lui. Ho sentito per email anche Graziella Quattrocchi, sorella di Fabrizio, la quale mi ha chiesto di essere informata sugli esiti. A loro dico che Castellammare ha dimostrato di non dimenticare il gesto di Fabrizio. La città è dalla sua parte e chiede un gesto importante per Fabrizio. Vogliamo “via Fabrizio Quattrocchi”». Aggiunge Sicignano: «Quattrocchi era in Iraq per svolgere servizi di scorta e fu rapito perché italiano. In quel momento tutti, al suo posto, avrebbero rinnegato la propria nazionalità, che gli stava provocando la morte. Fabrizio, invece, in questo importante momento, ha dimostrato il suo grande amore per il suo paese ed ai terroristi che lo uccidevano perché italiano lui rispose “vi faccio vedere come muore un italiano”». Erano presenti alla manifestazione ed hanno apposto la loro firma anche l’imprenditore antiracket Sergio Vigilante, che vive sottoscorta da cinque anni, ovvero quando ha denunciato i suoi aguzzini, il presidente dell’associazione “Sorriso” ed i consiglieri comunali del Pdl, Lorenzo Esposito ed Ida Scarpato, quest’ultima autenticherà le firme.

Concerti e shopping una card per i turisti

Sorrento - Per i turisti in vacanza ecco la «Sorrento Premium card». Arrivi e presenze in caduta libera, albergatori che puntano sul sostegno di enti ed istituzioni per salvaguardare i livelli occupazionali, crisi economica tuttora strisciante. In attesa di verificare l’effettiva tenuta dei turisti provenienti dal Regno Unito che alimentano il 50 per cento del movimento complessivo delle strutture ricettive con circa un milione e mezzo di presenze annue, per qualificare l’offerta turistica sul mercato nazionale ed estero, la Fondazione Sorrento, accanto ad un’ampia programmazione pubblicitaria su media e riviste specializzate del Nord, lancia il progetto «Sorrento Premium Card». L’iniziativa che sarà attuata fino al 31 dicembre prevede sconti riservati ai turisti nei punti vendita convenzionati e la possibilità di assistere ad una serie di iniziative culturali programmate nello stesso periodo, come l’opportunità di assistere al concerto settimanale in cartellone il mercoledì (ore 20.30), a cura dell'Associazione piccola orchestra di Sorrento-Insieme in musica, ospitato nel Salone Carlo Di Leva dell’Azienda di Soggiorno nel periodo primavera-autunno e nella classica cornice del chiostro di San Francesco o altre prestigiose location open durante l’estate. Le modalità di attuazione del progetto «Sorrento Premium Card» verranno illustrate domani a mezzogiorno, a Villa Fiorentino, nel corso di una conferenza stampa, con l’intervento del sindaco di Sorrento, Marco Fiorentino, dei consiglieri della Fondazione Sorrento, con il direttore Franco Simioli. La card, che verrà consegnata agli ospiti in albergo al momento del check–in, non prevede limiti di utilizzo giornaliero e dovrà essere esibita prima dell'emissione della ricevuta fiscale da parte degli esercenti. Negli alberghi lo sconto verrà applicato al solo costo della camera. Sul fronte turismo in costiera, intanto, il weekend della festa della Liberazione non è stato particolarmente esaltante per le strutture ricettive. Il last minute ha attenuato il calo di arrivi e presenze, l’intenso movimento nelle strade caratterizzato dai tanti pendolari che hanno scelto Sorrento e dintorni per lo shopping e dei tanti giovani diretti alle spiagge del litorale da Castellammare a Massa Lubrense per la prima tintarella di stagione. (a.s. il Mattino)

Accordo raggiunto tra Pdl e l’Adc di Pionati

Nello Cuomo critica il pd: non mi ricandido

Provincia di Napoli
- Accordo raggiunto, in Campania, tra il Popolo della Libertà e l’Alleanza di Centro di Francesco Pionati. Ad annunciarlo sono il coordinatore regionale del Pdl, Nicola Cosentino, e il suo vice, Mario Landolfi. «L’Adc – spiegano Cosentino e Landolfi - appoggerà i nostri candidati alle presidenze delle Province di Napoli, Salerno e Avellino. Con la convinta adesione al nostro progetto, espressa dal partito di Pionati, cresce di intensità il fronte delle forze realmente interessate al cambiamento in Campania. Un avviso di sfratto indirizzato, in primo luogo, a Bassolino». Il Pd, intanto, perde ancora pezzi. Alle prossime elezioni per la Provincia di Napoli non parteciperà il consigliere provinciale uscente Nello Cuomo (foto) che, in una lettera indirizzata a Enrico Morando, commissario provinciale del suo partito, al segretario cittadino di Castellammare di Stabia, Gaetano Cimmino, e al segretario regionale del Pd Campania, Tino Iannuzzi, critica “il modo sbagliato di fare politica a livello nazionale e regionale” riferendosi alla “battaglia politica” che si è scatenata per le elezioni “per il Parlamento europeo” e per il livello che questo scontro ha assunto a Castellammare di Stabia. Pur non annunciando le dimissioni dal Pd, Cuomo lascia intendere di avere deciso di prendere le distanze dal partito di Franceschini con l’intento di “creare le condizioni di un progetto politico che nascerà dal basso”. (rb il Roma)

Le compagnie non degne

domenica 26 aprile 2009

1° Circolo Didattico “G. Pascoli”

Vico Equense - La città dei bambini. Ecco la città come li tratta!!! (Circolo SU VICO – Italia dei valori)

Nave crociera italiana sfugge ad attacco pirati al largo della Somalia

Il comandante Ciro Pinto è originario di Massalubrense

Sarà presto raggiunto e scortato da una nave militare spagnola il transatlantico Melody della compagnia italiana Msc Crociere, sfuggito ieri sera all'attacco di pirati mentre si trovava ad un giorno di navigazione a nord delle Seychelles, davanti alle coste somale. A bordo ci sono 991 passeggeri e 536 membri dell'equipaggio, tra i quali 134 italiani: attimi di inevitabile panico al momento dell'attacco, ma nessuno è rimasto ferito, come ha confermato anche stamattina il comandante della nave Ciro Pinto. Secondo quanto ha raccontato all'ANSA il comandante, alle 21:35 ora italiana di ieri la Melody è stata attaccata da un gommone Zodiac con sei uomini armati a bordo, che hanno aperto il fuoco con fucili kalashnikov colpendo la fiancata sinistra della nave nella parte al di sopra della linea di galleggiamento. Il comandante ha subito ordinato manovre diversive: la nave é stata fatta rollare e il personale di sicurezza - di origine israeliana, "i migliori", come ha specificato oggi il direttore generale di Msc Domenico Pellegrino - ha risposto alle raffiche degli assalitori con le pistole in dotazione e gli idranti anti-incendio, rendendo troppo pericoloso l'abbordaggio per i pirati, che infatti dopo breve sono fuggiti. La nave ha proseguito quindi la navigazione a luci spente fino al momento in cui sul ponte di comando si è avuta la certezza di aver seminato gli aggressori. "Non potrò mai dimenticare quello che è accaduto stasera: sembrava di stare in guerra", ha commentato a caldo il comandante Pinto, aggiungendo che i sei pirati a bordo del gommone avevano certamente l'appoggio di una nave che si trovava in zona, visto che l'attacco è avvenuto in pieno oceano. Al momento dell'attacco, la Melody si trovava infatti a 180 miglia a nord di Port Victoria, capitale dell'arcipelago delle Seychelles. Sta effettuando una crociera cosiddetta di 'trasferimento' che la riporterà dal Sudafrica in Italia il 7 maggio prossimo, con tappa nel porto di Napoli e sbarco a Genova il giorno seguente. Era partita il 17 aprile scorso da Durban; la scorsa notte aveva attraccato per una notte alle Seychelles. Ora è in navigazione verso Aqaba: raggiungerà il porto della Giordania il 2 maggio, in convoglio con la nave militare spagnola che si trova nell'area nell'ambito della missione europea di pattugliamento anti-pirateria Atalanta. Alcuni elicotteri militari hanno inoltre sorvolato l'intera area per individuare il barchino dei pirati. Continua invece l'incubo per i sedici marittimi del Buccaneer, il rimorchiatore italiano sequestrato dai pirati lo scorso 11 aprile: a bordo ci sono dieci connazionali e nei giorni scorsi è trapelata la notizia - smentita dalla Farnesina - di un ultimatum di 72 ore che scadrebbe domani per avviare trattative concrete pena l'uccisione degli ostaggi. Stamani intanto è stato liberato dai predoni un piccolo cargo yemenita, il Sea Princess, sequestrato lo scorso gennaio con 15 membri dell'equipaggio a bordo. (Ansa)

Per una libera balneazione

Vico Equense - Spiagge libere pulite ed attrezzate. I cittadini di Vico Equense – si legge in un comunicato del coordinamento PD – nel corso degli anni, hanno visto progressivamente eroso il proprio diritto a fruire delle spiagge del Comune. Gli stabilimenti balneari, pagando cifre irrisorie, impediscono qualsiasi accesso ai bagnanti, nonostante la finanziaria 2007 di Prodi ha ribadito che non può essere impedito l’accesso alla costa. Sulle spiagge libere, in pratica le Postali, il Pezzolo e le Calcare, i chioschi hanno creato mini stabilimenti balneari. L’amministrazione comunale sta per decidere per il 2009 l’utilizzo delle spiagge. Il PD ritiene che vada salvaguardata la possibilità della libera balneazione nelle spiagge pubbliche, garantendo a tutti servizi dignitosi, come avviene in tutti i paesi europei, e chiede al Sindaco e all'Amministrazione: la pulizia, disinfestazione e sistemazione delle spiagge libere prima dell’inizio della stagione balneare, programmando interventi periodici durante l’Estate; il ripristino della fontanella alla Marina d’Equa; l’eliminazione delle barriere architettoniche per i portatori di handicap, e il ripristino del passaggio alla foce del Rivo d’Arco e la spiaggia del Pezzolo, chiuso per il rischio crollo di un muro di proprietà privata. Di passare ad una gestione diretta da parte del Comune delle spiagge in Concessione dello stesso, dati i buoni risultati della sperimentazione effettuata nell’estate 2007; nel caso di assegnazione della gestione ai Chioschi, gli stessi dovranno dare tutte le garanzie necessarie perché non si verifichino incresciosi episodi, come l’espulsione dei residenti (a tariffa ridotta) e mantenendo la possibilità di installazione di ombrelloni e sdraio solo ed esclusivamente su richiesta e senza impedire l’accesso libero all’area; qualsiasi forma di gestione dovrà assicurare sull’intera area in Concessione al Comune, la pulizia, il salvamento, l’assistenza di primo soccorso, i servizi igienici e le docce; di chiedere alla Circumvesuviana di realizzare corse dirette dalle frazioni alle spiagge. Già da oggi - conclude - il PD invita l’Amministrazione Comunale a sperimentare per il 2010 nuove forme di gestione delle spiagge, con l’affidamento, tramite gara, a cooperative di servizi che diano anche una possibilità occupazionale ai giovani di Vico Equense.

La candidatura di Pomicino spacca il centrodestra

«L´indicazione univoca per la candidatura di Paolo Cirino Pomicino non è permutabile». Con linguaggio fra il matematico e il commerciale, i partiti minori del Pdl dicono chiaramente che non sono soddisfatti di come si stanno mettendo le candidature europee. La rivolta pro-Pomicino viene firmata in primis dal suo partito, la Nuova Dc del ministro Gianfranco Rotondi, ma anche dal Psi di Stefano Caldoro, da Alessandra Mussolini, Mario Baccini e Sergio De Gregorio. È comunque un fine settimana di angoscia per molti, non solo per Pomicino, specie dalle parti di Forza Italia. Dal lato An c´è più tranquillità: tre caselle da coprire, una dalla Campania. Fra gli ex azzurri invece c´è da risolvere il conflitto fra la caccia alle giovani neodeputate, che Berlusconi persegue con tenacia, e le necessità del personale più politico. Nel book berlusconiano figurano ben tre volti televisivi, Barbara Matera, Susanna Petrone e Angela Sozio. Un po´ troppe, visto che la componente Forza Italia dovrebbe esprimere sei indicazioni, Mastella compreso. Quest´ultimo attende, come tutti. Come l´altro uscente Dino Patriciello. Come l´Irpinia, dove a trepidare sono in due, l´uscente Giuseppe Gargani e Antonia Ruggiero, che da tempo attende una candidatura di prestigio. Per la scelta c´è tempo fino al 28 aprile, la prima metà della prossima settimana sarà rovente. (Roberto Fuccillo da la Repubblica Napoli)

Mariolina Sattanino: “Qui a Bruxelles serve esperienza, Gargani e Pittella tra i migliori”

Nespoli interroga il ministro sui disservizi postali

Vico Equense - I servizi postali della nostra Città finiscono nel mirino del senatore napoletano Enzo Nespoli (PDL), che ne denuncia il disservizio e interroga il ministro dello sviluppo economico. Secondo Nespoli, nel comune di Vico Equense, ad Arola, l'ufficio postale «risulta ormai inidoneo a garantire tutti i servizi previsti dall’Azienda, cosı come già emerso anche in sede di Internal audit report». «Lo spazio riservato al pubblico risulta essere di soli 8 metri quadri; ciò comporta, inevitabilmente, anche la totale assenza del minimo requisito della riservatezza delle operazioni così come, invece, previsto dalla legge». Nella risposta del sottosegretario, per quanto concerne le criticità strutturali riscontrate presso l’ufficio postale di Arola, Poste italiane ha precisato che nel comune di VicoEquense, che conta circa 20.000 abitanti, è presente un presidio di cinque uffici postali: Vico Equense, Moiano, Seiano, Massaquano e Arola, con un rapporto di 4.000 abitanti per ufficio, più favorevole rispetto al valore espresso dalla media nazionale, pari a 4.244 abitanti per ufficio. L’ufficio di Arola, dotato di due sportelli, risulterebbe dall’analisi dei flussi di traffico in grado di soddisfare la domanda della clientela.

Trofeo Challenge dei Comuni

Oggi 26 Aprile, si disputerà il trofeo Challenge dei Comuni, nell'ambito del Campionato Primaverile Vele di Levante. La manifestazione, che vede tra i circoli organizzatori la LEGA NAVALE di Vico Equense, avrà inizio alle ore 11 dalle acque antistanti la Marina di Cassano, si svilupperà sul percorso Vico Equense - Castellammare di Stabia, Torre Annunziata - Torre del Greco ove sarà collocato l'arrivo. Ancora un' occasione per ammirare la spettacolare regata, che si svolgerà con una formula "a squadre" divise per i Comuni affacciati sul Golfo di Napoli. Sicuramente ottima la "location" della partenza, che si potrà osservare perfettamente dalle varie terrazze del promontorio sorrentino, così come tutto lo svolgersi dell'evento. Presso tali privilegiati punti di osservazione, la Lega Navale di Vico Equense, sarà presente con propri soci, che commenteranno ed illustreranno le varie manovre delle barche concorrenti. Uno sforzo organizzativo che intende svolgere la Sezione LNI, per diffondere l'amore per il mare e la conoscenza di quel bellissimo sport che è la vela (in tale ottica assume particolare importanza la BASE NAUTICA della Sezione, approntata a Marina di Aequa, ove i soci potranno ormeggiare i propri natanti ad un costo particolarmente sostenibile). www.leganavale.it/vicoequense

I depuratori? Inquinano

Le notizie non sono molto tranquillizzanti, in merito alla della salubrità delle acque del mare. «Tutti i depuratori della Regione, ad eccezione di quelli del Sarno, non sono adeguati. Ciò significa che anche se gli impianti funzionassero a regime, in ogni caso non sarebbero in grado di rispettare l’insieme dei parametri previsti dalla legge». Quindi i depuratori operano al di fuori della legge. La clamorosa rivelazione è del direttore generale dell’Arpac, Luciano Capobianco. E così, mentre la vicenda relativa al cattivo funzionamento degli impianti di depurazione della Campania tiene banco, la bella stagione è arrivata. E’ la solita storia, già l’anno scorso il rapporto di Legambiente assegnò alla Regione Campania la bandiera nera per la pessima gestione degli impianti di depurazione regionali. È evidente che il cattivo funzionamento dei depuratori comporta che le acque reflue della rete fognaria non vengano adeguatamente trattate e depurate prima di essere immesse in mare. La conseguenza inevitabile consiste in un alto tasso di inquinamento con un notevole rischio per la salute dei bagnanti e con gravi danni anche per la flora e la fauna marina. Al peggio non c'è mai fine! Intanto – a Vico Equense - proseguono i lavori per la realizzazione del depuratore di Punta Gradelle, destinato a raccogliere gli scarichi dell'intera penisola sorrentina e la cui entrata in funzione è prevista per il 2011. L'impianto, dal costo di oltre 80 milioni, verrà realizzato con l'ampliamento della galleria esistente in località punta Gradelle, nel tratto di costa al confine tra i comuni di Vico Equense e Meta.

(Foto di Alessandro Savarese)

Incidenti stradali: morto motociclista

Ha perso il controllo del mezzo mentre viaggiava verso Sorrento

Vico Equense - Un incidente mortale si è verificato nel primo pomeriggio lungo la strada Statale 145 Sorrentina. L´incidente è avvenuto intorno alle 15 e 40 di ieri, sul posto è intervenuta la radiomobile dei carabinieri di Sorrento coordinata dal capitano Massimo De Bari ed in seguito le pattuglie dei militari dell´Arma di Vico Equense diretti dal maresciallo Antonio Lezzi. Chiara la dinamica con gli inquirenti che hanno accertato l´improvvisa perdita di controllo della moto, probabilmente per cause legate all´elevata velocità, con il conducente, Luigi Raffaele Polito, 64 anni di Castellammare di Stabia, che ha centrato con un impatto rovinoso e mortale il primo pilastro del tunnel sul versante di Vico Equense. La moto ha continuato da sola la sua folle corsa per altri 20 metri prima di schiantarsi contro gli altri pilastri, a terra è stato rinvenuto integro il casco, al vaglio degli inquirenti le verifiche per accertare se il 64enne lo indossasse o meno. Per il centauro non c´è stato nulla da fare, deceduto sul colpo a causa delle fratture e dei profondi traumi riportati, la salma è stata trasportata al vicino ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia per le eventuali disposizioni della magistratura. L´impatto sarebbe avvenuto in seguito alla perdita di controllo della moto su uno scarrozzamento della statale 145 sorrentina, nelle vicinanze dello stabilimento balneare “Famous Beach”.

Il Prof. Carosella presenta il suo nuovo libro

Castellammare di Stabia - Lunedì 27 Aprile, alle ore 17,30, nei locali dello Stabia Hall, in via regina Margherita a Castellammare di Stabia, avrà luogo la presentazione del romanzo IL RITORNO del professore Antonio Carosella, già preside del liceo classico “Plinio Seniore”. Parteciperà all’evento anche il prof. Matteo Palumbo dell’Università di Napoli. Il romanzo viene ad aggiungersi ad una lunga serie di opere di critica letteraria, che il prof. Carosella ha già pubblicato dopo l’impegnativa fatica di salvare dalla dispersione il Diario dello scavo di Stabiae di Libero d’Orsi, e di raccoglierlo nel grosso volume che ora fa parte della collana Monografie della Soprintendenza Archeologica di Pompei. Un percorso culturale, quindi, che partirà lunedì 27 aprile e che continuerà fino a Lunedì 4 Maggio, dove, sempre alle ore 17,30, presso la Libreria Mondadori annessa allo Stabia Hall, lo stesso prof. Carosella presenterà al pubblico dei lettori il romanzo L’ALBERGO DEGLI EMIGRANTI del prof. Nilo Zanardi, docente nel liceo Plinio seniore negli anni Ottanta. La cittadinanza, le istituzioni e soprattutto gli ex allievi di entrambi gli uomini della scuola stabiese nonché colleghi ed amici degli stessi, sono invitati ad intervenire.

D’Alema, fiction e amarcord Fgci

Nanni Moretti, in «Aprile», ironizzava così: «Io me li ricordo quelli della Fgci. Sono cresciuti vedendo Happy Days»: è la loro formazione politica, morale, culturale». Moretti alludeva più a Veltroni che a D’Alema, visto che quest’ultimo ha sempre preferito leggere «Ceti medi e Emilia rossa» di Palmiro Togliatti piuttosto che passare i pomeriggi davanti alla tivvù vedendo Fonzie (probabilmente, non sa neppure chi sia). Ma adesso, mentre i suoi compagni della vecchia Fgci festeggiano - per iniziativa di Livia Turco - i sessant’anni di Baffino alla Casa del Jazz, lui oltre a godere (senza farlo vedere troppo, perché il personaggio è fatto così) per gli auguri incassati regala a loro, a se stesso e ai 75mila spettatori della «sua» RedTv la propria conversione al telefilm americano. Nel nuovo palinsesto, allungato e rinnovato della televisione legata alla fondazione dalemiana «Italianieuropei», spicca infatti «Anni 60»: una serie ambientata dietro le quinte di un programma televisivo notturno americano, interpretato fra gli altri dalle star di «Friends», Mattew Perry, e di «The west wing», Bradley Whitford. Un D’Alema diventato un po’ veltroniano? Oddio, non scherziamo. Di sicuro, però, D’Alema sembra appassionatissimo, ormai, di televisione. Anche se ironizza sulla ”sua”: «Il fatto che io sia stato invitato soltanto tre volte, dimostra che RedTv non è l’emittente di D’Alema. E sono soddisfatto perché la sfida di offrire cultura ha avuto successo grazie alla materia grigia e sfidando i sospetti che, però, hanno fatto breccia». Una pecora rossa è il logo della nuova RedTv più polposa e ambiziosa. E nello spot di lancio, la pecorella viene fuori da un uovo sullo slogan: Tutto può cambiare. Open channel, open mind». E riecco l’americanismo. E addirittura - se Togliatti per avvicinarsi alle masse usava il fotoromanzo non si vede perché D’Alema debba demonizzare il reality show - in mezzo a tanta politica, e agli approfondimenti di tutti i tipi, alla cultura e alla satira come ingrediente forte di RedTv spunta anche il reality «Liberi nantes». Che in realtà è molto «verity», perché parla di una squadra di calcio composta da 25 rifugiati politici. E allora: storie nazional-popolari, politica, fiction. Antonio Gramsci, il quale sosteneva che l’egemonia culturale si conquista così, applaudirebbe. Ma, ovviamente, RedTv guarda avanti. In serata la festa con gli ex compagni della Fgci. Tra i presenti Pier Luigi Bersani, Claudio Velardi, Gianni Cuperlo, Marco Minniti, Franca Chiaromonte, Nicola Latorre, Franco Giordano, Chicco Testa, Claudio Petruccioli, Vasco Errani. (Mario Ajello il Mattino)

sabato 25 aprile 2009

«Topi nel centro storico»

Sorrento - Il presidente dell'associazione Peninsula Felix, Luigi Di Prisco, in una nota inviata al Comune di Sorrento e al Dipartimento di prevenzione dell'Asl Na3, ha chiesto un intervento di derattizzazione nel centro storico, raccogliendo le istanze di numerosi abitanti e commercianti. «Con il passare del tempo - si legge nella lettera - non si sa per quale motivo, si riscontra l’intensificarsi della presenza di topi, in alcuni casi di ratti, in modo particolare nel centro storico ed in prossimità di piazza De Curtis. Questa situazione è stata riscontrata da numerosi residenti nel centro storico, con appartamenti ai primi piani che hanno avuto la spiacevole sorpresa di trovandosi i topi in casa. Questo fenomeno, che spero sia un caso sporadico, se non risolto in tempi brevi potrebbe causare effetti ancor più gravi con l'imminente arrivo della stagione estiva. Una situazione aggravata dall'apertura ormai definitiva dei tanti esercizi pubblici ai quali la presenza di topi lungo le strade sicuramente arrecherebbe un grave disagio sotto il profilo igienico sanitario». (Il Mattino)

Cozzolino attacca Vozza, poi la rettifica

L'assessore regionale Andrea Cozzolino attacca duramente, dal punto di vista politico, il sindaco di Castellammare, Salvatore Vozza. Dichiarazioni tanto forti quanto improvvise, sulla spaccatura del Partito Democratico a Castellammare e sulla confusione politica che ne è derivata. A distanza di alcune ore da queste dichiarazioni, però, ecco la rivelazione: Cozzolino afferma di non aver mai pronunciato o scritto nulla del genere, e denuncia l'ingresso e l'uso da parte di estranei della propria posta elettronica. Un episodio "curioso" non c'è che dire, con le stesse agenzie di stampa costrette a fare retrofront nel pomeriggio di ieri. La mail "incriminata", come già accennato, parlava di una "manovra Vozza" avente lo scopo di logorare il Pd. «Una serie di atti assunti - si legge dalla mail rinnegata da Cozzolino - senza interpellare i partiti della maggioranza, invocando il diritto, riconosciutogli dalle norme vigenti, di esercitare senza vincoli esterni la sua funzione di sindaco e di assumere scelte insindacabili, ha causato una vistosa frattura all'interno del Pd. Una manovra messa in atto per dimostrare la sua forza politica a Castellammare, forza politica basata su una strumentale bugia. Non è vero che Vozza ha governato la città senza voler ascoltare, senza raccordarsi con i partiti della sua maggioranza. Non ha voluto ascoltare e si è rifiutato di raccordarsi con il solo Pd. Troppi hanno chiesto, inascoltati, di reagire ed il nostro errore è stato quello di non aver voluto ratificare, ufficializzare, la frattura creata al nostro interno da Vozza. Il sindaco resta un compagno di strada che ha cercato di logorarci a suo beneficio». Poche ore dopo, la rettifica dell'assessore Cozzolino: «La dichiarazione attribuitami a proposito delle vicende amministrative di Castellammare e del sindaco Vozza è del tutto priva di fondamento. Non ho mai detto, nè scritto, quelle frasi che non corrispondono al mio pensiero e alle mie opinioni. Ho predisposto un'indagine interna ai miei uffici per verificare come sia stato possibile che si sia potuti entrare nella mia posta elettronica e inviare una dichiarazione a mio nome». (Francesco Ferrigno il Roma)

Luigi contro Luigi ...

La Iervolino riflette sull´accordo tra De Mita e Pdl: «Provo un dolore profondo nel vederlo in una compagnia non degna di lui». E Nicolais da Repubblica lancia il suo primo vero attacco a Luigi Cesaro. «Con tanti operai in cassa integrazione e tante persone senza lavoro, spende 4 o 5 milioni di euro per la sua campagna elettorale. Uno sfregio alla povertà. Io mi rifiuto». Nicolais spiega che non spenderà più di 250mila euro. Fa i conti in tasca al rivale. «Per 320 manifesti ho speso 60mila euro. Considerando che per ogni mio manifesto, in giro se ne vedono 50 di Cesaro, fatevi due calcoli. Non terrò cene elettorali. Accetto solo donazioni spontanee. Io sono rimasto uguale a quand´ero docente universitario. Ho gli stessi vestiti d´allora, la stessa macchina d´allora e ogni tanto dico pure qualche parola in dialetto». Sorride e ammicca: «Ogni tanto…». Sul Corriere del Mezzogiorno la senatrice Teresa Armato regista della candidatura di Rosaria Capacchione, la vera novità delle Europee democratiche, non ha granché apprezzato l’uscita della collega Paola Concia che ieri in un articolo del Corsera definisce la giornalista del Mattino «pupilla» del segretario, per questo al secondo posto, mortificando l’uscente Graziella Pagano. Nel momento in cui sono necessarie l’unità e la solidarietà proprio non capisco la polemica vuota e strumentale di Paola Concia — spiega la senatrice —. Mi viene una battuta, ma quest’intervento è finalizzato solo ad un remake del film Eva contro Eva? Che tristezza».

Domenica, raccolta di firme in villa comunale per dedicare una strada a Fabrizio Quattrocchi

Castellammare di Stabia - «Domenica 26 aprile 2009, dalle ore 11:00 alle 13:00, in villa comunale a Castellammare inizieremo una raccolta di firme per dedicare una strada di Castellammare all’eroe nazionale Fabrizio Quattrocchi» è quanto dichiara Massimiliano Zurlo, responsabile dei giovani del Circolo della Libertà stabiese. «Quattrocchi – spiega Zurlo – all’atto della morte, avvenuta ad opera dei terroristi islamici, ebbe il coraggio di sfidare i terroristi pronunciando la seguente frase: “adesso vi faccio vedere come muore un italiano”. Per questo, il Capo dello Stato gli conferì la medaglia d’oro al valor civile ed oramai lui è un simbolo per l’”eccezionale coraggio ed esemplare amor di Patria, con cui affrontava la barbara esecuzione, tenendo alto il prestigio e l’onore del suo Paese”». Aggiunge Zurlo: «con questa petizione chiediamo che anche Castellammare dia il suo contributo per ricordare questo importante gesto di un uomo ucciso solo perché italiano. Pertanto faccio un appello affinché non siano alimentate le solite polemiche ideologiche. Ogni morte merita rispetto e quando avviene in nome dell’Italia, attraverso importanti gesti, merita di essere ricordata». Concorde sul punto Antonio Sicignano, vicepresidente regionale dei Circoli della Libertà della Campania e presidente del Circolo stabiese. «Quattrocchi – spiega – era stato condannato a morte dai terroristi solo perché, in quel momento, serviva un morto italiano e, nonostante ciò, nel momento della morte, dimostrò un eccezionale attaccamento ai valori della patria, tenendo alto il prestigio del suo paese. I giovani non possono non ammirare un tale comportamento e, personalmente, trovo giusto ricordarlo con una strada cittadina anche a Castellammare, così come si dovrebbe fare per tanti altri eroi del nostro paese che oggi non hanno ancora un giusto riconoscimenti civico». Saranno presenti all’evento anche alcuni parlamentari nazionali e regionali e l’imprenditore antiracket Sergio Viglante.

25 aprile … per non dimenticare

Il 10 luglio 1943 gli Alleati sbarcavano in Sicilia al comando del generale George Patton.
Era l’inizio della liberazione d’Italia, come disse il generale Eisenhower, per “ristorare l’Italia come nazione libera”. Tutto cominciò con la presa di Pantelleria, poi, nell’arco di un mese, le forze anglo-americane liberarono l’intera isola, giungendo a Messina il 17 agosto. Il 3 settembre l’ottava armata inglese di Montgomery sbarcava in Calabria, sei giorni dopo gli americani al comando del generale Clark prendevano terra a Salerno. Il 1° ottobre Napoli viene liberata, ma la linea Gustav, all’altezza di Montecassino, blocca l’avanzata alleata fino alla primavera del ‘44. A giugno l’avanzata alleata libera Roma, ma è ancora arrestata dal secondo poderoso baluardo difensivo tedesco, la linea Gotica. Solo nella primavera del ‘45 la linea cade, la Toscana è libera e le truppe alleate irrompono nel Nord Italia. Il 21 aprile le truppe del generale Alexander entrano a Bologna, nei giorni successivi gli Alleati raggiungono Milano, Genova, Venezia. E trovano le città già liberate dalle truppe partigiane del Comitato di Liberazione Nazionale. Nelle città la popolazione insorge contro le truppe d’occupazione nazista e contro i fiancheggiatori fascisti. I tedeschi sono in rotta verso i valichi alpini e a Dongo, sul lago di Como, Mussolini viene catturato dai partigiani. Una ventina di righe servono solo a ricordare la cronaca della Campagna d’Italia, ma non rendono conto delle sofferenze e dei dolori patiti in quegli anni dalla popolazione civile.

Il 25 aprile è la Festa della Liberazione: ricordiamoci che uomini e donne di tutte le età sono morti allora, per garantirci i diritti democratici dei quali oggi godiamo. Grazie a loro.



Napolitano: «La Resistenza vive nella Costituzione»

In Piazza per la scuola

Vico Equense - Domenica 26 aprile 2009 il Pd scende in piazza per raccogliere firme per una petizione popolare riguardante la dismissione degli immobili comunali. “Il 30/3/2009 l’amministrazione comunale – si legge nel comunicato - ha deliberato di affidare a privati con progetti di finanza gli edifici scolastici di Seiano, Montechiaro e l’area destinata alla costruzione della nuova scuola di Arola ( che quindi non si edificherà più) . In contrasto con quanto previsto dal vigente piano regolatore, gli edifici scolastici saranno sottratti all’uso pubblico e destinati ad attività private (parcheggi, centri benessere, rifunzionalizzazione… boh!!!!) . Le delibere n° 42- 43 - 44 su un punto sono molto chiare: all’amministrazione non interessa nulla del bene pubblico, della funzionalità della scuola, degli interessi dei bambini e delle famiglie. Ed, infatti nelle tre delibere, in conclusione, viene scritto che l’amministrazione prende questi provvedimenti “nella convinzione che una siffatta proposta possa incontrare l’interesse del mercato”.

Luigi Nicolais presenta il suo programma elettorale per Napoli

Il programma del 25 aprile

Castellammare di Stabia, Medaglia d'Oro al Merito Civile, renderà omaggio a 12 deportati stabiesi nei campi di concentramento. Le celebrazioni del 64° Anniversario della Liberazione prevedono domenica 26 aprile 2009: ore 9,00 corteo che parte da via Roma, nei pressi della sede dell'Associazione Combattenti, e arriva a piazza Giovanni XXIII attraversando via Roma, piazza Matteotti, corso Vittorio Emanuele e via Mazzini; ore 9,30 cerimonia di omaggio ai deportati stabiesi nei campi di concentramento; ore 10,30 celebrazione della Santa Messa nella Cattedrale; ore 11,15 la deposizione di corone d'alloro ai piedi del Monumento ai Caduti in piazza Principe Umberto. Durante la cerimonia a Palazzo Farnese sarà consegnata una targa celebrativa a: Ernesto Buono, Michele Covito, Mario Cusatti, Umberto De Cunto, Salvatore Donnarumma, Luigi Elefante, Giuseppe Lauro, Francesco Paolo Pappalardo e Vittorio Russo. Sarà consegnata ai parenti una targa commemorativa alla memoria di Giovanni Battista Donnarumma, Giuseppe Lusciano e Antonio Martone. Già nei mesi scorsi i deportati stabiesi hanno avuto il riconoscimento del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e del Prefetto di Napoli, Alessandro Pansa. "Castellammare di Stabia, città Medaglia d'oro al Merito Civile - sottolinea il sindaco Salvatore Vozza - rende omaggio a persone che hanno vissuto sulla loro pelle l'orrore della guerra e del totalitarismo nazi-fascista. La storia con la 'S' maiuscola è fatta dalle storie individuali di tanti uomini e donne concrete. Noi abbiamo la fortuna di poter ascoltare dai nostri concittadini cosa ha significato quella drammatica esperienza e la guerra". "Il 25 aprile - dichiara il primo cittadino stabiese-appartiene a tutti gli italiani perché proprio sul rifiuto del fascismo è stata costruita la nostra Repubblica, grazie all'incontro delle culture migliori del Paese, e all'impegno di tutti per la libertà. Non è un rituale vuoto, ma una ricorrenza che costringe tutti noi, ciascuno per la sua parte, a una riflessione attenta e a un impegno quotidiano per la difesa e il rilancio dei valori della nostra Costituzione".(Ufficio Relazioni con il Pubblico Comune di Castellammare di Stabia)

Eduardo de Martino: marinaio in patria, artista nel mondo

Meta - «Eduardo de Martino al Museo storico di Rio de Janeiro»: è il tema dell’incontro in programma lunedì alle ore 17, presso la Casina di Capitani, a cura di Lucio Esposito. Eduardo De Martino, pilota della marina borbonica, pur essendo iscritto a Napoli all’Accademia Navale borbonica, seguì i corsi del locale Istituto di Belle Arti, oltre a frequentare le botteghe dei più famosi pittori dell’epoca, tra i quali quella di Giacinto Gigante e Domenico Morelli. Contemporaneamente si dedicò allo studio dell’architettura navale e alla costruzione di scafi in miniatura, modelli di navi che intendeva dipingere. In giro per il mondo, giunse in America Latina, dove l’imperatore Dom Pedro II di Bragança, estimatore dell’Italia, gli commissionò una serie di dipinti di grandi dimensioni, a memoria degli scontri navali durante la guerra del Paraguay, partecipando all’Esposizione Generale di Belle Arti del 1870, dove venne premiato per due opere. Dopo aver dimorato in vari paesi del Sudamerica, nel 1876 si trasferisce a Londra, lasciando in Brasile almeno 343 quadri. Per la sua dichiarata attività artistica fu ammesso nella Massoneria come Maestro nella Loggia degli «artisti o Fratelli d’ingegno». Per effetto delle credenziali offerte dal rappresentante dell’imperatore Dom Pedro, fu poi accolto presso la Corte britannica e strinse solidi legami con il mondo armatoriale e assicurativo più esclusivo del Regno Unito, prendendo parte a tutti i viaggi per mare e ad ogni manifestazione navale della Corte, lasciando negli archivi del Castello di Windsor una cospicua mole di albi e cartelle di disegni a documentazione di quegli eventi. La sua fama è attestata da numerose onorificenze britanniche italiane. Artista poliedrico, eccelse in tutti i campi dell’arte pittorica, dal guazzo all’acquerello al pastello all’olio, e si calcola che abbia prodotto, in oltre quarant’anni di attività, circa 2.500 quadri a olio. A Buckingham Palace ci sono suoi quadri della battaglia di Trafalgar. Nell’indicazione della data è scritto Sorrento perché all’epoca erano stati unificati tutti i comuni della parte nord-ovest della penisola (Meta, Piano, Sant’Agnello e Sorrento). (Antonino Siniscalchi il Mattino)

Comunità montane, nuovi fondi per evitare tagli occupazionali

Regione Campania - L’ottava commissione consiliare regionale, presieduta da Sebastiano Sorrentino, si farà promotrice di una proposta di variazione di Bilancio per assicurare la copertura finanziaria alle Comunità montane fino al 31 dicembre 2009. È quanto ha stabilito l’organismo consiliare a seguito della audizione con i presidenti delle Comunità montane campane, che hanno evidenziato «i gravissimi problemi finanziari delle comunità montane, nonché il problema degli ottocento dipendenti “storici” degli enti montani, per i quali si paventano tagli allarmanti. Le maggiori sofferenze si registrano nelle province di Salerno, Avellino e Benevento, dove si concentra il più alto numero di operai e addetti alla forestazione. “L’audizione - dice Sorrentino - è stata utile per fare il punto di una situazione che rischia di diventare esplosiva.”

venerdì 24 aprile 2009

Stop al taglio degli aranci il Wwf lancia l’appello

Piano di Sorrento - No al mega-distributore di carburanti previsto lungo via dei Platani in un’area dove attualmente sorge uno dei più antichi aranceti della costiera sorrentina. A chiederlo sono i volontari della locale sezione del Wwf che in un dossier hanno segnalato lo sbancamento di terreno ed il conseguente taglio di decine di alberi in corso nella zona destinata ad ospitare l’impianto. «Da diversi giorni sono in corso lavori con uno scavatore che hanno già comportato l’eliminazione di tutti gli agrumi per lasciare spazio al nuovo distributore di carburanti la cui realizzazione causerà la trasformazione di 1700 metri quadrati di fondo agricolo per lasciare posto a depositi, bar, autolavaggi, parcheggio, spogliatoi e servizi igienici», si legge nella nota inviata alle forze dell’ordine e alla Procura della Repubblica. In realtà il braccio di ferro sul distributore è iniziato alla fine dello scorso anno quando gli ambientalisti chiesero di poter visionare degli atti relativi al progetto depositati al comune. Immediato il rifiuto della Violante Petroli srl, che si oppose alla richiesta giudicandola «generica, inammissibile e irragionevole», sostenendo che «si tratta di atti che non possono incidere sui fattori dell’ambiente», e ritenendo inoltre che l’accesso al progetto violasse i «diritti di proprietà industriale e intellettuale» della società che «opera in un mercato ad altissima concorrenzialità». Tuttavia, nonostante il parere contrario degli interessati dal Comune, con il conforto dell’ufficio legale, hanno ugualmente consentito alla visione degli atti da parte dei volontari del Wwf. Risultato? «Visto che nell’area interessata dai lavori l’estirpazione degli alberi è avvenuta senza rispettare il regolamento edilizio, e considerato che la delocalizzazione di una stazione di rifornimento debba avvenire in conformità con le normative urbanistiche che prevedono l’obbligo di rispettare i volumi e le dimensioni di quella preesistente, chiediamo di sospendere immediatamente le opere in cantiere», dice il presidente del Wwf locale Claudio d’Esposito. (Francesco Aiello il Mattino)

Sabina Guzzanti ad Annozero

Cozzolino dice sì, però ...

I Piddini e i bassoliniani possono tirare un sospiro di sollievo, l´assessore regionale Andrea Cozzolino ha sciolto la riserva sulla sua candidatura: «Le diverse sollecitazioni che mi sono giunte in queste ore mi spingono a dare una risposta positiva alla richiesta fattami dal Pd». Adesso, però, sorge un altro problema. Lascerà Palazzo Santa Lucia anche se non esiste regola, norma o codice etico che lo imponga? Il Corriere del Mezzogiorno si chiede come la metterà il Governatore? Bassolino in passato ha chiesto e ottenuto da D’Amelio, Armato e Di Lello che lasciassero gli incarichi di governo per candidarsi. E quando ha liquidato Montemarano ha detto: «Così togliamo la Sanità dal voto». «C'è da sperare – commenta Marco Demarco - che la notizia sopra pubblicata venga oggi smentita dalle dimissioni di Andrea Cozzolino. In caso contrario, non ci troveremmo di fronte al primo caso di assessore regionale senza portafoglio, bensì all’ennesimo caso di assessore senza pudore.»

Giovan(n)i ...

Vico Equense - Creolina, per i giovani, vuol dire vacanza. Il trucchetto per non andare a scuola è un disinfettante, ignoti hanno infatti rovesciato la sostanza nelle aule dell’Istituto Alberghiero (Santa Maria del Toro e Vescovado). Chiusura immediata per consentire la completa pulizia dei locali dalla sostanza tossica e il ripristino dell'agibilità. Le lezioni riprenderanno lunedì, ovviamente, i carabinieri stanno indagando per individuare i giovani teppisti.

Nel collegio Vico Equense – Gragnano alle prossime elezioni provinciali a tutelare i diritti della corporazione dei pensionati ci penserà un giovane. Si chiama Giovanni Cascone 24 anni, originario di Gragnano. I pensionati sosterranno candidato presidente l’On. Luigi Cesaro, mentre al Parlamento europeo, si uniranno con La Destra di Storace, Alleanza di Centro e Mpa.

I giovani e il coraggio

Precari ASL NA 5, Scala va in Procura

Nuovo ingiusto tentativo per discriminare ulteriormente gli ex lavoratori precari della ASL

"Denuncerò tutto alla Procura. Non si scherza sulla pelle delle persone". E' quanto - dichiara il capogruppo regionale de "La Sinistra" Tonino Scala in merito alla vicenda relativa ai precari dell'Asl Na 5. "Mentre il commissario Loredana Cici - scrive Scala- tenta di mettere ordine negli atti e nelle delibere dell’ex Asl NA5 e NA3, fuori dalla sua porta è in corso una vera e propria battaglia per cercare di spartirsi fette di potere della nuova ASL NA3. In tale ambiente avvelenato è stato preparato, da qualche dirigente in cerca di successo e nel tentativo di favorire questa o quella fazione, una delibera di blocco del bando di avviso pubblico per stilare una graduatoria dei precari aventi diritto alla stabilizzazione e che abbiano raggiunto tale requisito nell’ex ASL NA5 per un eventuale reintegro. Tale graduatoria rappresenterebbe un criterio oggettivo ed equo per compiere, nel rispetto del principio della legalità, un’operazione doverosa nei confronti di lavoratori che per anni hanno servito il SSR in tale azienda e che si sono visti licenziati dalla stessa azienda da ormai tre anni. Tutto ciò mentre i loro colleghi di tutta la Campania erano prorogati e continuavano a lavorare e si creava in regione una situazione di “precari di serie A e precari di serie B”. Il bando è stato redatto avendo cura di contenere i costi e cercando di inserirsi nel modo più armonico possibile nell’ambito delle leggi Nazionali e Regionali sulla stabilizzazione (L.R. n.1/08 e n.5/08). Inoltre tale avviso, tarato per costituire uno strumento per censire i precari dell’azienda e per una programmazione economica della prossima ventura stabilizzazione, è giunto quasi a completamento (poiché si tratterebbe solo di graduare le poche domande pervenute) e bloccarlo costituirebbe anche un inutile spreco di denaro pubblico. In verità già in precedenza si erano verificati fatti stranissimi, come il furto di un furgone postale contenente le raccomandate dei precari che ha costretto a una riapertura termini ed altre anomalie minori ma altrettanto inquietanti, che inducevano a ritenere che tale reintegro non era gradito. Oggi il pretesto a sostegno di tale avversione sarebbe la mancata autorizzazione da parte della Regione. Tale motivazione oltre a essere pretestuosa è anche falsa giacché mi consta personalmente che tale autorizzazione fu prodotta nel dicembre del 2008. Quindi, per il principio del silenzio assenso nella pubblica amministrazione (L.241/90), trascorsi i 90 giorni previsti dalla norma, tale autorizzazione deve ritenersi accolta. Sono pronto e deciso a intraprendere ogni iniziativa al fine di difendere le legittime aspettative dei precari per assicurare che il mantenimento dei livelli essenziali di assistenza ai cittadini".

Filomena D’Auria è stata eletta presidente della sezione femminile del Cdl Stabia

Castellammare di Stabia - Ufficializzata la nascita della sezione femminile del Circolo della Libertà stabiese e distribuite le cariche all’interno della nuova sezione del movimento che fa capo direttamente al sottosegretario al turismo, Michela Vittoria Brambilla. Presidente è stata nominata per acclamazione Filomena D’Auria (foto), molto impegnata nel sociale e già presidente del gruppo teatrale Gasm. La carica di vicepresidenti, invece, è andata alle giovani esponenti, Teresa Sorrentino ed Emilia Caccioppoli, portavoce è stata nominata Annamaria Desiderio, già presidente dell’associazione “sorriso”, la segretaria organizzativa è divenuta Laura del Gaudio, segretaria amministrativa Claudia Genovino e responsabile scuola Carmen Veropalumbo. Visibilmente soddisfatto Antonio Sicignano, vicepresidente regionale dei Circoli della Libertà della Campania e presidente del circolo stabiese. «Faccio i miei complimenti alle responsabili della sezione femminile, – spiega - perché ho avuto modo di apprezzare la grande competenza e preparazione di tutti i componenti del gruppo femminile, che hanno dimostrato di avere una grandissima voglia di cambiamento. Inoltre, se anche altre donne stabiesi vogliono partecipare, sappiano che troveranno le nostre porte sempre aperte». Intanto, già partita la prima proposta. «Come prima iniziativa annuncio che la sezione femminile del Circolo della Libertà stabiese – spiega la presidente Filomena D’Auria - offre consulenza ed assistenza per la compilazione del modello di domanda per l' immissione in graduatoria ad esaurimento per gli abilitati all'insegnamento a vario titolo. Da Mercoledì 29 aprile, chiunque vuole usufruire del nostro aiuto, può rivolgersi allo sportello cortesia, aperto dalle ore 19,00 in poi presso la sede del Circolo della Libertà in via Marconi 50 a Castellammare di Stabia». Per l’8 maggio, invece, aggiunge la presidente D’Auria «stiamo organizzando un appuntamento al caffè Paradiso relativo ad importanti tematiche culturali di interesse per la popolazione femminile. Ciò, tra l’altro, avrà lo scopo di consolidare l’integrazione del movimento»

Referendum: Pd decide di votare si

Il 21 giugno 2009 si voterà il referendum. Anzi, per essere corretti, gli italiani che andranno alle urne troveranno tre schede referendarie. La prima di colore verde e la seconda bianca, riportano un testo che se venisse approvato assegnerà il premio di maggioranza solo al partito più votato rispettivamente alla Camera e al Senato. La terza, di colore rosso, presuppone, in caso di voto favorevole, il divieto di candidature in più di un collegio. Maggioranza e opposizione, con l'eccezione dell'Idv, hanno così raggiunto l'accordo. La direzione del Pd ha deciso a maggioranza che voterà si al referendum: 5 i contrari e 4 gli astenuti. ''Alla domanda se abrogare il porcellum, rispondiamo si anche se non è condivisibile il sistema elettorale che esce dal referendum'', spiega Franceschini sottolineando che il Pd sfida così la maggioranza perchè il Parlamento si impegni per una legge che restituisca agli italiani il diritto di scegliere i partiti ma soprattutto chi eleggere''. ''Ora vediamo - rilancia Franceschini - se nella maggioranza c'è veramente la volontà di fare una nuova legge''. Durante la riunione della direzione, Franceschini aveva spiegato che i quesiti referendari non risolvono la pecca principale del porcellum e che un si sarebbe stata comunque un'indicazione forte contro l'attuale legge elettorale.

Referendum: inciucio criminoso

Mussolini: "vogliamo la par condicio, dateci i letteronzi"

«Ma quali trenta ragazze? Al massimo ne candideremo due o tre in posti sicuri, si è fatto tanto rumore per nulla». Uno dei tre coordinatori del Pdl, intercettato ieri all´uscita della Camera, prova a minimizzare il caso della trentina di veline, attrici, "letteronze" e affini che, indicate dal Cavaliere, stanno seguendo un corso accelerato di formazione politica a via dell´Umiltà in vista dell´approdo al Parlamento europeo. Ma nei corridoi di Montecitorio ieri non si parlava d´altro e la vicenda è già oggetto di una varietà infinita di lazzi e battute da parte dei colleghi del Pdl. Anche una abituata a dire la sua fuori dai denti, come Alessandra Mussolini, non rinuncia a un pizzico di ironia su questa selezione: «In nome della par condicio potrei dire che anche noi donne vogliamo i nostri "letteronzi". Mi appello alla sensibilità verso le donne del presidente Berlusconi: candidi anche Raul Bova, Costantino e Riccardo Scamarcio». La Mussolini è inarrestabile: «Il 52% degli elettori è donna e ci dovremmo accontentare di avere in lista solo Pomicino e Zappalà? Dateci i letteronzi». «Tutto sommato - affonda Francesco Storace in aperta polemica con il Pdl - fa bene Berlusconi a candidare un po´ di belle ragazze. Vuol dire che ha preferito facce nuove a Mastella e Pomicino».«Ironie offensive» a cui replicano piccate la coordinatrice delle pari opportunità del Pdl, Barbara Saltamartini, e la sua vice Beatrice Lorenzin, che rivendicano il diritto delle ragazze a non essere giudicate «per la loro "bella presenza" ma per i titoli di studio che hanno saputo conseguire, per la loro conoscenza delle lingue e per il lavoro che sapranno svolgere in seguito». Ma sulle liste delle Europee scoppia un altro caso al femminile. Il fatto è che si è sparsa la voce che Berlusconi voglia chiedere ad alcune giovani deputate la disponibilità a candidarsi e questa eventualità ha gettato nel panico le interessate. «Ci chiedono di buttarci nella mischia senza garanzie, saremo triturate», si sono sfogate ieri le ragazze con alcune colleghe del Pd. La paura è quella di doversi confrontare con le preferenze in una contesa che vede all´opera, per dirla con il deputato Mario Pepe, «vecchi caimani portatori di voti». (Francesco Bei Repubblica)

Terremoto: Consiglio regionale Campania finanzierà ricostruzione orfanotrofio

Regione Campania - Il Fondo di solidarietà istituito dal Consiglio regionale della Campania all’indomani del terremoto in Abruzzo servirà a ricostruire l’Orfanotrofio ‘Casa Immacolata Concezione’ di San Gregorio (una delle frazioni dell’Aquila più duramente colpite). Lo ha deciso all’unanimità l’Ufficio di presidenza del Consiglio, presieduto da Sandra Lonardo. L’Assemblea regionale della Campania, con un Ordine del giorno votato all’unanimità, aveva dato mandato all’Ufficio di presidenza di individuare le modalità di utilizzo dei soldi raccolti con i contributi volontari dei consiglieri e dei dipendenti del Consiglio. In una lettera al presidente Sandra Lonardo, e’ stato il presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, Nazario Pagano, a proporre al Consiglio regionale della Campania di destinare le somme raccolte alla rinascita dell’Orfanotrofio di San Gregorio, nel cui crollo è morta una suora che la notte del sisma prestava assistenza ai bambini ospitati. Il presidente Nazzaro ha anche invitato la presidente Lonardo a fare visita all’Aquila. L’Ufficio di presidenza dell’Assemblea campana, sempre all’unanimità, ha accolto l’invito. Una delegazione del parlamentino campano si recherà in visita all’Aquila il prossimo mercoledì 29 aprile. (Ufficio Stampa Consiglio Regionale della Campania)

Udc, Testa e Pisacane in lizza per Strasburgo

Anche i deputati campani Michele Pisacane (foto) e Nunzio Testa, quest’ultimo segretario napoletano del partito, correranno per le Europee nella lista dell’Udc della circoscrizione meridionale, capeggiata da Ciriaco De Mita. La decisione è della segreteria nazionale, che in queste ore sta definendo gli ultimi dettagli delle candidature prima di ufficializzare gli elenchi. Il capolista De Mita, a quanto emerge, sarà l’unico candidato dell’avellinese; in lista dovrebbero trovare posto anche Luigi Nocera, ex assessore Udeur, per l’area di Salerno, e inoltre Gennaro Santamaria, segretario provinciale a Benevento. Particolarmente soddisfatto è Nunzio Testa: «Il partito - racconta - ci ha chiamato per questa elezione a rappresentare i moderati e noi da buoni soldati lavoriamo per il partito. È una battaglia che va sostenuta con tutte le forze. Chiamiamo a raccolta gli amici vecchi e nuovi. Abbiamo maggiore visibilità a Napoli e in provincia. E cercheremo di sfruttarla». Testa spiega perché è fiducioso in un buon risultato: «Il centro moderato è la maggiore attrazione e poi alla fusione a freddo fatta a sinistra segue quella del Pdl il cui collante è il potere». (Il Mattino)

Lonardo «riscopre» l’alleato De Mita «Grande mente, spero di incontrarlo»