giovedì 29 maggio 2008
Bobbio: «Ha ragione l'assessore Velardi, c'è uno scontro tra pezzi dello Stato»
Luigi Bobbio (presidente provinciale di An e magistrato fuori ruolo) legge l'intervista a Claudio Velardi pubblicata ieri sul Riformista e sbotta: «Sono sostanzialmente d'accordo». L'assessore regionale al Turismo parla di uno scontro tra potere politico e giudiziario. Dice testualmente commentando dell'inchiesta: «Ai giudici non gliene frega nulla della spazzatura per la strada. Per loro esiste solo il diritto in maniera astratta ». «Elenchiamo gli eventi. Viene adottato il decreto del governo, parte il programma, con i suoi limiti, ma parte. C'è subito la levata di scudi dell'Anm contro la superprocura». Poi? «Nel frattempo gli uffici inquirenti che per dieci anni non hanno prestato la necessaria attenzione agli eventi della Regione fanno partire a gennaio le richieste di arresti. Guarda caso il gip li mette in esecuzione proprio ora». Ma sta parlando di quello che Battista nell'editoriale sul Corsera di ieri definisce «la tempistica perfetta»? «Non serve. Mi limito a registrare gli eventi. Non è strano che al prefetto Pansa viene contestata una condotta che la Procura stessa ha evitato che fosse impedita? E che vengano fuori le intercettazioni su Bertolaso non coinvolto nell'inchiesta, sul quale, però, si getta l'ombra del sospetto? Tutto questo mentre il decreto sta per andare in Parlamento per essere trasformato in legge. La lettura o è quella di Velardi e quindi una smodata passione dei magistrati per il diritto o è quella dei maligni». Anche il Partito democratico è però contro la superprocura. Il rischio non è quello di una sorta di condono generalizzato di tutte le inchieste precedenti? «Tutto sta a come si attrezzano gli uffici giudiziari. Se si inseguono meno fantasmi investigativi, il pericolo di perdere per strada tante inchieste non ci sarebbe. Se fossero meglio gestiti gli uomini, ugualmente. Non si capisce perché gli aggiunti non debbano avere deleghe e lavorare sul campo». Eppure quando le inchieste hanno travolto il governatore il centrodestra ha gioito. «In quel caso a ragion veduta. In quel caso, mi permetta, ci sono tutti gli elementi e i crismi della veridicità». Esiste uno scontro tra pezzi dello Stato oppure no? «Direi che un problema esiste. Internet ha creato un movimentismo giudiziario che bypassa la mediazione delle correnti. Il rischio è che ci sia una deriva del tipo: siamo solo noi degni di governare questo Paese». (Corriere del Mezzogiorno)
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