venerdì 6 giugno 2008

Depura?

Vico Equense - L'associazione temporanea di imprese ATI costituita dal Consorzio Ravennate (capogruppo) e le imprese del Gruppo Intini, SIDI S.p.A e Intini Angelo S.r.l., si è aggiudicata l'appalto per la realizzazione dell’impianto di depurazione di Punta Gradelle. Il contratto per l'avvio dei lavori è stato firmato il 6 settembre del 2006, e i lavori sono iniziati. Il depuratore di Punta Gradelle - ha dichiarato Bassolino - è un'opera strategica e decisiva per la riqualificazione della penisola sorrentina, uno dei tratti di costa italiana più belli e conosciuti in tutto il mondo. Il nuovo impianto, nato grazie alla collaborazione tra Regione Campania, Ministeri dell'Economia, dell'Ambiente, delle Infrastrutture e delle Politiche Agricole e Commissariato per la bonifica delle acque, sarà uno dei più avanzati d'Europa. La nuova struttura, grazie a una soluzione molto impegnativa sul piano tecnologico, non sarà praticamente visibile dall'esterno. Su questa importante opera investiamo 57 milioni di euro. L'intervento su Punta Gradelle fa parte di un programma sistematico e coerente di azioni per lo smaltimento e la depurazione delle acque, il completamento delle reti fognarie e il loro allacciamento con i depuratori, il miglioramento della balneabilità delle coste. Non la pensa allo stesso modo Ganapini assessore della regione Campania che, dalle pagine del Corriere del Mezzogiorno lancia un allarme: i depuratori sporcano.

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