domenica 1 giugno 2008
No alla militarizzazione del Comune
Meta – "Privatizzare le spiagge e chiudere la Circumvesuviana ? Sono soluzioni inconcepibili. I turisti che arrivano a Meta non sono tutti vandali e delinquenti”. Il no alle misure proposte dall’amministrazione comunale arriva dall’ex sindaco Carlo Sassi. L’ex amministratore considera aberrante il rimedio. “ La chiusura della stazione della Circumvesuviana nei week-end comporta solamente una serie di negatività. Per i cittadini residenti ed anche per le attività commerciali, senza frenare l’arrivo dei pendolari. Infatti, già oggi, c’è un notevole afflusso di “portoghesi” che, per evitare i controlli nella stazione di Meta, scende alla vicina stazione di Piano di Sorrento. Per poi raggiungere Meta e gli arenili attraverso Via Bagnulo, via Madonna di Rosella e via Caracciolo. Questo neo-autoritarismo – continua Sassi – che aleggia nell’aria dopo le ultime elezioni politiche, ma che già permeava Meta, dopo le ultime amministrative, e che vorrebbe la militarizzazione del Comune nei fine settimana (magari anche con i carri armati e con nidi di mitragliatrice) e che accomuna tutti i visitatori a delinquenti e vandali, molto assomiglia alla guerra contro gli immigrati ed i Rom senza alcuna distinzione (…) L’assurda ed illegittima proposta di privatizzare tutte le spiagge è da respingere in toto”. (Estratto dal quotidiano Metropolis)
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