Massa Lubrense - Oltre ottomila litri di olio vegetale esausto sono stati raccolti e smaltiti in un anno a Massa Lubrense, nell’ambito del progetto, ideato e realizzato dalla Riserva marina protetta di Punta Campanella, in collaborazione con l’Osservatorio Ambiente e Legalità, il Comune di Massa Lubrense, l’azienda Terra delle Sirene, la Gori, Biosphera e Papaecologia. Sabato scorso in piazza a Massa Lubrense e la settimana precedente a Sant’Agata, numerosi cittadini hanno partecipato all’iniziativa, portando e svuotando le taniche contenenti l’olio da cucina nell’apposito contenitore mobile fornito dalla ditta Papaecologia. Raccolti 200 litri a Sant’Agata, 300 a Massa Lubrense e 250 all’isola ecologica di Schiazzano. Questi i numeri dell’ultimo weekend. Numeri importanti che vanno ad aggiungersi a quelli delle precedenti giornate di raccolta. Il progetto, dopo la campagna di sensibilizzazione nelle scuole e tra i cittadini e la distribuzione delle taniche nella primavera del 2007, è partito nell’ottobre scorso, giorno della prima raccolta in piazza. In dodici mesi sono seguiti altri appuntamenti sino a sabato scorso. Ottima la partecipazione dei cittadini che con il loro impegno hanno permesso il recupero e il riciclo di una grossa quantità di olio esausto, evitando qualsiasi danno per l’ambiente e il mare. «Ottomila litri di olio recuperato sono una bella quantità che non andrà a finire in mare, sottolineano il presidente e il direttore dell’Area marina di Punta Campanella, Davide Gargiulo e Antonino Miccio -. I cittadini di Massa e Sant’Agata sono stati esemplari e questo dimostra che, con progetti come questo, la sensibilità della gente nei confronti dell’ambiente aumenta, e del resto gli ottimi risultati sulla raccolta differenziata a Massa Lubrense ne sono la prova più tangibile». (Gennaro Pappalardo il Mattino)
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