mercoledì 5 agosto 2009

Campagna di Marevivo contro i mozziconi di sigaretta

A Vico Equense stabilimento Bikini

“Ma il mare non vale una cicca?”, questo il nome di una campagna di sensibilizzazione lanciata oggi dall'associazione ambientalista Marevivo contro l'abbandono di mozziconi di sigarette nelle spiagge e nei mari italiani. L'8 e il 9 agosto verranno distribuiti in 100 spiagge italiane, dal Friuli alla Puglia, dalla Sicilia alla Puglia, 40 mila posacenere portatili, accompagnati da un pieghevole di sensibilizzazione. ''La campagna - spiegano a Marevivo - nasce per contrastare la pessima abitudine di gettare mozziconi di sigarette dovunque ci si trovi, mare, montagna, citta', e sollecitare comportamenti ecosostenibili. ''Ogni anno - ricorda l'organizzazione ecologista - migliaia di rifiuti vengono abbandonati sulle spiagge o gettati in mare, per distrazione, disinteresse e spesso per l'assoluta inconsapevolezza delle conseguenze che ne possono derivare. I mozziconi di sigarette, con il loro contenuto di catrame e nicotina e il filtro, che impiega da uno a cinque anni per degradarsi, ammontano al 37% dell'immondizia raccolta nel Mar Mediterraneo, secondo dati dell'Unep, il programma ambiente delle Nazioni Unite''. La campagna e' realizzata sotto il patrocinio del Ministero dell'ambiente e delle Capitanerie di porto-guardia costiera, in collaborazione con una multinazionale del tabacco, la Jti, e il supporto del Sindacato italiano balneari.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

La campagna è lodevole, ma sinceramente mi sembrano soldi buttati. Viste le tonnellate di merda che rovesciamo a mare chi si preoccuperà mai di buttarci un mozzicone in più o in meno, per schifo che faccia???

Ciao

Anonimo ha detto...

Penso anch'io che la campagna sia ammirevole, ieri sul traghetto che da salerno va ad ischia c'era una famiglia di quelle classiche tamarre dove tutti fumano, anche i bambini piccoli, e continuavano a impestare il traghetto con l'odore nauseabondo e a gettare i loro mozziconi in mare come se nulla fosse...io direi che ci vorrebbe un po' più di educazione, ma per educarli ci vorrebbero leggi più severe, e soprattutto bisognerebbe mettere a far leggi persone più rispettabili e non pagliacci...
l'italia è il posto ideale per l'italiano medio... sembra ovvio, ma in realtà non è così: l'italiano medio è incivile, è maleducato, è stupido... io non mi sento un italiano medio...
vorrei essere italiano solo per le mille altre buone ragioni, ma non per questo "eterno" mancato rispetto delle regole...