Mancano, alla fine della legislatura, soltanto 350 giorni di effettiva attività parlamentare. E’ necessario un corpus organico di riforme
Sorrento - Parlando a Sorrento, alla manifestazione di ringraziamento per l’affermazione del PdL in Penisola Sorrentina, il senatore Raffaele Lauro (PdL) ha lanciato un allarme sui tempi parlamentari a disposizione per l’approvazione, entro la fine della legislatura, delle riforme costituzionali ed istituzionali. “Lo straordinario successo elettorale del Popolo della Libertà, alle recenti elezioni regionali, provinciali e comunali, ha confermato la piena fiducia popolare al presidente Silvio Berlusconi, al Governo e alla maggioranza parlamentare, con il chiaro mandato di procedere, senza esitazioni, all’azione riformatrice e di ammodernamento, costituzionale ed istituzionale, di cui il nostro paese ha urgente bisogno, per uscire, in via definitiva, anche dalla delicata congiuntura economica. Questa chiara volontà non può essere tradita o fuorviata da distinguo, da personalismi e da tatticismi, che sembrano emergere in queste ore”. “Ciò che bisogna fare è già scritto a chiare lettere nel programma elettorale, che ha portato il centrodestra, sotto la guida di Berlusconi, alla vittoria del 2008 – ha aggiunto il parlamentare – e non conviene, magari strumentalmente, mettere troppa carne al fuoco, con il rischio prevedibile di fallire gli obiettivi fondamentali, specie se l’opposizione si dovesse rifiutare, di fatto, di partecipare al processo riformatore o se dovesse ricorrere a tattiche ostruzionistiche.” “Se la XVI legislatura si concluderà, salvo l’ipotesi infausta di uno scioglimento anticipato, nel mese di aprile 2010 – ha argomentato Lauro -, il decreto di scioglimento delle Camere verrà presumibilmente emanato nella prima metà del mese di febbraio del 2013, tenendo conto delle settimane di normale sospensione dei lavori parlamentari e della doppia deliberazione necessaria per i disegni di legge costituzionali, mancano, alla conclusione della legislatura, soltanto 350 giorni di effettiva attività parlamentare.” “Sono certo che il Governo e i Gruppi parlamentari - ha concluso Lauro - presenteranno, quanto prima, un corpus organico di riforme, per l’attuazione del programma elettorale del prossimo triennio, al fine di consentire al Parlamento di discuterlo, di esaminarlo e di approvarlo, in tempo utile. Iniziative che saranno certamente confermate dalla direzione nazionale del partito, già convocata per giovedì 22 aprile.”
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