giovedì 11 agosto 2011

Ok all’antenna sul vecchio palazzo Municipale

Via libera per l’istallazione di un ripetitore di telefonia mobile

Vico Equense - Il Comune ha concesso alla Vodafone Omnitel, l’autorizzazione all’installazione di un ripetitore di telefonia mobile, sul vecchio palazzo Municipale di Via Filangieri. I lavori dovranno essere cominciati e ultimati entro un anno dall’emissione del provvedimento n° 21634 del 4 agosto del servizio territorio e ambiente. L’amministrazione, si è resa disponibile a concedere l’utilizzo di aree comunali per l’installazione degli impianti di stazione radio base per la telefonia mobile, in aderenza a quanto previsto da un protocollo d’intesa tra ANCI e Ministero delle telecomunicazioni. A seguito dei sopralluoghi gli enti gestori (Tim, Vodafone, e Wind) hanno individuato quattro siti idonei. Il vecchio palazzo municipale, Massaquano vicino al campo sportivo, Ticciano nelle vicinanze dell’antenna RAI- Way e Monte Faito, in prossimità dell’area pic-nic. Il Comune ha sottoscritto, con i gestori della telefonia mobile dei contratti di locazione, fissando un canone annuo di 22mila euro per ogni sito d’installazione, reclamando, però, che questo piano di sviluppo della rete di telefonia mobile tuteli l’ambiente e la salute dei cittadini attraverso un adeguato controllo dei valori del campo elettromagnetico generato dagli impianti. Infatti, nell’autorizzazione n° 21634 è anticipato che a impianto attivo “ dovrà essere verificato il rispetto dei limiti previsti dalla normativa vigente, tenendo conto anche della sommatoria di campo dovuta alle antenne già esistenti”.Questo però non ha tranquillizzato i dipendenti comunali, che nei mesi scorsi, hanno firmato una petizione urgente per dire “no” all’installazione di una di queste antenne proprio sul vecchio palazzo municipale. Poiché trascorrono molte ore nell’edificio, hanno paura degli effetti che questo tipo d’antenna potrebbe provocare. Nella nota si parla, infatti, di tumori e leucemie. Nell’autorizzazione è annunciato che a impianto attivo “ dovrà essere verificato il rispetto dei limiti previsti dalla normativa vigente, tenendo conto anche della sommatoria di campo dovuta alle antenne già esistenti”. La decisione di far installare sul territorio comunale dei ripetitori di telefonia mobile, nei mesi scorsi, destò grande scalpore nell’opinione pubblica. Il 25 febbraio scorso, presso il Castello Giusso, l’amministrazione comunale predispose un seminario proprio sull’inquinamento da onde elettromagnetiche. Nel suo resoconto il professor Settimio Grimaldi, del CNR di Roma, ha ritenuto giusta la scelta del comune di porre antenne di piccole dimensioni e bassa potenza. Infatti, è dichiarato che hanno un minore impatto sulla salute, evidenziando, tuttavia, che è indispensabile, tenere delle distanze di sicurezza. L’effetto più grave per chi è esposto troppo a lungo alle onde elettromagnetiche è la leucemia, Grimaldi, in ogni caso ha rammentato, pure, che l’uso indiscriminato dei telefonini, può avere conseguenze sulla salute.

Nessun commento: