venerdì 21 ottobre 2011
Sanità, IdV: prima di introdurre ticket, potenziare la medicina territoriale
“Prima si potenzia la medicina territoriale e poi si disincentiva, anche attraverso i ticket, il ricorso al pronto soccorso per far fronte ai problemi di salute meno gravi e che non necessitano di una struttura ospedaliera. È impensabile, quindi, introdurre nuovi ticket sanitari in aree in cui la medicina del territorio è inesistente, come purtroppo accade in diverse aree disagiate del sud nelle quali, troppo spesso, una classe politica, irresponsabile e clientelare, ha costruito ospedali inutili, ma che pur rappresentano l’unico presidio sanitario cui la popolazione può rivolgersi”. Lo dichiara, replicando alle dichiarazioni del Ministro Fazio relative alla possibile introduzione del ticket per i codici verdi in PS, l’On. Antonio Palagiano, responsabile nazionale sanità dell’Italia dei Valori, che aggiunge: “Dove può andare in tali zone, se non in ospedale, una persona che si è fratturata un braccio o una gamba se non è presente sul territorio un ambulatorio di ortopedia? Pertanto, la compartecipazione alla spesa sanitaria da parte dei cittadini, andrebbe prevista esclusivamente in quei casi in cui il cittadino ricorra ad un uso improprio dei PS ospedalieri e non – conclude il deputato Idv - nelle aree in cui la medicina territoriale è solo un concetto virtuale”.
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