giovedì 6 settembre 2012
ILVA, Di Nardo: Magistrati migliori alleati dei lavoratori
“La condotta del Governo riguardo alle gravi situazioni dell'Ilva è stata caotica e contraddittoria. Il Governo anziché collaborare con l'autorità giudiziaria, inizialmente sembra averla ostacolata, poi ha adottato un provvedimento d'urgenza, privo però di contenuti. Fino ad oggi, con i vari decreti sviluppo e semplificazioni, abbiamo assistito solo a deroghe e proroghe autorizzative concesse ad impianti obsoleti o a tecniche produttive ormai superate, così gettando le basi per nuovi casi Ilva nel futuro". Lo ha dichiarato in aula il senatore Nello Di Nardo, capogruppo dell'Italia dei Valori in Commissione Ambiente, durante l'informativa sul caso Ilva, che continua: "Anziché perdere tempo prezioso cercando di mettere i bastoni tra le ruote alla magistratura, sarebbe stato necessario predisporre, già nelle scorse settimane, un dettagliato programma di interventi di ambientalizzazione, accelerando i lavori istruttori e gli incontri tecnici della Commissione per l'autorizzazione integrata ambientale, l'Aia, la quale non può essere ridotta a una mera operazione di facciata. Il monitoraggio costante e la rigorosa manutenzione pratico operativa degli impianti sono elementi sui quali occorre puntare con la stessa attenzione che va riservata agli investimenti e all'innovazione, perché i rischi di emissione fuori norma, ancora persistono". "Solo con la cessazione dell'attività criminosa, e cioè col ripristino della qualità ambientale dell'area e dei parametri delle emissioni, può essere scongiurato lo spegnimento definitivo e possono essere evitati fenomeni sociali drammatici. Il rispetto delle leggi che i magistrati hanno il compito di applicare per far cessare le azioni a danno dell'ambiente e della salute pubblica, si rivela ancora una volta il miglior alleato dei lavoratori dell'Ilva nella loro battaglia a sostegno del posto di lavoro, offrendo a tutti una possibilità di riscatto e di rinascita rispetto al silenzio delle istituzioni in tutti questi anni” conclude il senatore.
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