Cattura le simpatie dei delusi del centrodestra
Fonte: Salvatore Dare da Metropolis
Sorrento - Qui, dove il mare luccica, cresce la voglia di «rottamarli
» tutti. Perché a sorpresa Matteo Renzi ha trovato
molti «fan» in una roccaforte storica del centrodestra
come Sorrento pareggiando i conti con Bersani. Boom
autentico, vero: rispetto al resto della provincia, in penisola
sorrentina, il sindaco di Firenze ha fatto il pieno
di voti: 623. Cinque in meno rispetto al segretario del
Partito democratico che, al di là di tutto, resta il vero
favorito al ballottaggio per guidare il plotone del centrosinistra
alle politiche. Soprattutto con la possibile
«alleanza» con Sel: in costiera Vendola a sorpresa ha
sparigliato le carte toccando il 24% delle preferenze.
Un successone. Come quello di Renzi che piace soprattutto
ai giovani e a Sorrento trovi simpatizzanti
nell’amministrazione comunale del sindaco Giuseppe
Cuomo. Non solo: a sinistra, a spingere per il «rottamatore
», restano in prima linea il consigliere comunale
di minoranza Rosario Fiorentino (non iscritto al Pd) e
l’ex primo cittadino Ferdinando Pinto. Per non parlare
del senatore Pdl di Sorrento, Raffaele Lauro, che in un
comunicato stampa, ieri da Roma, sulle primarie ha
detto la sua, da osservatore interessato. «La nomenclatura
post comunista del Pd - spiega il parlamentare -
continua a giudicare Renzi, nonostante la straordinaria
affermazione, come un corpo estraneo al partito, quasi
una inaccettabile deviazione dall’ortodossia della sinistra.
Questa crescente intolleranza si trasformerà in
un pericoloso boomerang per Bersani».
Quasi a voler
confermare che il ciclone Renzi, in costiera, sia forse
dovuto anche agli elettori delusi del centrodestra. Un
timore che la coordinatrice del Pd in penisola sorrentina,
Stefania Astarita (nella foto), non fa fatica a far trapelare.
Primo punto: «Mi auguro - dice - che chi abbia
votato Renzi prosegua a lavorare per il futuro del partito
anche nel caso in cui dovesse vincere Bersani». Secondo
punto: «Spero davvero - incalza la coordinatrice
del Pd - che gli elettori di Sel sostengano in maniera
convinta e decisiva la candidatura di Bersani». Il punto,
però, è anche un altro: «Chi ha riscosso un risultato
importante, a mio avviso, è Vendola. Rispetto al dato
nazionale qui in penisola ha avuto un ottimo riscontro
di preferenze. Ha avuto i voti che, rispetto alla media,
mancano a Bersani». E l’affluenza: «Buona ma mi
aspettavo decisamente qualcosina in più - si lascia andare
Stefania Astarita -. Contiamo di migliorare le cose
in futuro». C’è dell’altro. Secondo Antonio D’Aniello,
consigliere comunale di minoranza a Piano di Sorrento
che alle primarie ha votato Vendola, l’analisi politica
è differente: «Il vero sconfitto delle primarie è Bersani
che prendendo il 36% circa in penisola sorrentina è
ben al di sotto della media nazionale. Quasi 8 punti in
meno». Un’uscita, quella di D’Aniello, pubblicata ieri
pomeriggio sul proprio blog ufficiale.
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