giovedì 20 dicembre 2012

Ospedale, un’altra odissea

Ascensore off-limits al «De Luca e Rossano», disagi e polemiche 

Fonte: Giuseppe Buonocore da Metropolis 

Vico Equense - Un grave problema. Una nuova «odissea». Condizioni precarie quelle in cui riversa l’ospedale di Vico Equense «De Luca e Rossano» perché da tre giorni l’ascensore principale dell’impianto ospedaliero è praticamente fuori uso. La prosecuzione dei servizi è stata garantita attraverso l’uso degli ascensori di servizio, di modeste dimensioni e quindi sicuramente non idonei al trasporto barelle. Un’altra opzione per «fronteggiare» l’intoppo potrebbe essere addirittura guadagnando le scale per raggiungere i diversi reparti. L’elevatore «centrale», infatti, permette a medici e pazienti di raggiungere anche le sale operatorie dell’ospedale. Insomma, un problema grave e da fronteggiare al meglio. Si tratta di una situazione da risolvere al più presto. Perché il problema dell’ascensore non solo sta causando notevoli problemi che, indubbiamente, possono creare disagio anche ai numerosissimi pazienti ricoverati presso il «De Luca e Rossano» ma ciò sta creando anche notevole disagio agli operatori dell’impianto ospedaliero di Vico Equense: impresa di pulizia, infermieri, medici. Tutti costretti a dover fare i conti con l’ascensore che è off-limits. Nella giornata di ieri sono nel frattempo proseguiti i lavori dei tecnici incaricati di risolvere l’inghippo. E per risolvere il problema stanno accelerando con gli interventi.

Probabilmente già nel corso delle prossime ore, si spera magari nella giornata di oggi, potranno arrivare risvolti positivi per l’ospedale «De Luca e Rossano». L’efficienza dell’impianto ospedaliero, al momento, rimane in parte a rischio. E la tensione, manco a dirlo, è andata alle stelle. Anche alla luce della discussione scoppiata l’altra sera durante il consiglio comunale di lunedì, al Comune di Vico Equense: una delle questioni di maggiore interesse per l’assise cittadina è stata, infatti, l’ipotesi di realizzare entro i prossimi anni l’ospedale unico per la penisola sorrentina. Una struttura efficiente, capiente e funzionale. I plessi di Sorrento e Vico Equense non soddisfano al meglio le esigenze di pazienti e medici. Viene chiarito nel testo della delibera «intercomunale » che è stata approvata anche a Sorrento. Il progetto è ambizioso, ma sicuramente non privo di difficoltà. La pianificazione prevede la costruzione di un impianto ospedaliero all’avanguardia, in grado di assicurare il fabbisogno di tutti i cittadini della penisola sorrentina, presso l’attuale edificio dell’Asl, situato a Sant’Agnello. Probabilmente l’unica «location» in grado di ospitare una tale struttura. E proprio mentre va avanti il dibattito politico in penisola sorrentina sulla possibilità di realizzare, a Sant’Agnello, l’ospedale unico «scoppia » il caso dell’ascensore del plesso «De Luca e Rossano» di Vico Equense. «E’ una situazione davvero sconcertante» sottolinea uno dei parenti di una persona ricoverata all’ospedale di Vico Equense. Perché senza la possibilità di usare l’ascensore spuntano disagi.

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