Raffaele Lauro |
Caro Senatore,
ho appreso dalla stampa la notizia della sua mancata ricandidatura al Senato e rammaricato ho pensato di scriverLe queste poche righe. La ringrazio di cuore per il suo impegno politico ed in particolare di quanto ha fatto nella sua qualità di Senatore e di componente della Commissione parlamentare Antimafia contro la piaga del gioco d'azzardo legalizzato. In particolare, ricordo circa un anno fa, quando raccolse il mio grido di sdegno contro l'apertura di una sala giochi proprio di fronte la scuola primaria di Sant'Agata, proponendo una interrogazione parlamentare al Ministro dell'Interno sulla questione delle sale giochi in Penisola Sorrentina e sulla loro ubicazione rispetto a luoghi "sensibili"per i minori. Come pure mi torna alla mente il Convegno di Villa Fondi a Piano di Sorrento, sempre sullo stesso tema con valenti esperti del settore, le sue invettive contro le lobby del gioco d'azzardo, i ministri dell'Economia e delle Finanze succedutisi negli anni la sacrosanta battaglia sulla trasparenza delle concessionarie statali dei giochi. Come ebbi già a scriverLe l'anno scorso "La ringrazio pubblicamente per quanto ha fatto e per quanto vorrà ancora fare contro il gioco d'azzardo legalizzato. Lo faccio pur non essendo iscritto o simpatizzante del suo partito di appartenenza, ma per stima verso un uomo delle istituzioni che sta combattendo una battaglia di civiltà contro il gioco d'azzardo, autentica piaga sociale del nostro tempo". Caro Senatore credo che le sue energie e l'impegno di questi anni sono un patrimonio che non vada disperso. Perchè non pensare ad una associazione che porti avanti queste battaglie. Una associazione che raccolga persone sensibili al tema, politicamente trasversale, che informi e formi cittadini consapevoli contro i rischi del gioco?
Vincenzo Carratù, consigliere comunale di Massa Lubrense
Nessun commento:
Posta un commento