Italia Futura Stabiae-Scelta Civica scrive agli On. Cimmino, On. Cesaro, On. D’Agostino e al Sen. Romano per chiedere che Fincantieri Castellammare di Stabia venga coinvolta nelle operazioni di demolizione della Costa Concordia
Castellammare di Stabia - “E'in atto una proposta riguardante la possibilità' di demolire la nave Costa Concordia presso il bacino di Napoli, bacino che ha la capacità di accogliere la nave e i cui cassoni per mettere in linea di galleggiamento la stessa, sono stati costruiti nei cantieri di Castellammare di Stabia e Genova.
L'integrazione tra la manodopera napoletana e quella altamente qualificata sulla cantieristica navale della Fincantieri di Castellammare di Stabia e del suo indotto (circa 600 unità), sarebbe utile sia per l'esito dell'opera da svolgere, sia per dare ossigeno a territori mortificati da una profonda crisi occupazionale!
Attualmente l'indotto Fincantieri non percepisce stipendio nè CIG da circa 4 mesi o anche più.
Visto il numero dei soggetti che attualmente si trovano in questo stato di crisi, con evidenti ripercussioni negative locali sia sotto il profilo socio-economico che occupazionale, sarebbe un importante intervento in loro favore, sensibilizzare il Governo per il coinvolgimento di Castellammare di Stabia nelle operazioni di demolizione della Costa Concordia.
Il circolo territoriale Scelta Civica Castellammare di Stabia, Vi chiede pertanto la massima sensibilità e impegno a riguardo, dato che le opportunità lavorative per tali soggetti sono, al momento, totalmente inesistenti, ed anche il momento che vive l’intera città è tristemente particolare e delicato, in quanto sono in atto diverse vertenze occupazionali che coinvolgono qualche migliaio di lavoratori!”
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