venerdì 24 ottobre 2014
PD, funivia del Faito: Sommese e Vetrella fanno il gioco dei carri armati di Mussolini
La Regione Campania ,annuncia, con grande enfasi lo stanziamento di 2 milioni di euro per l’adeguamento antisismico delle stazioni della Funivia del Faito.
E’ utile ricordare che queste risorse sono stanziate e destinate a tale scopo, da oltre un anno, sulla base dell’accordo sottoscritto con il Governo nazionale e stanziati perché EAV ha pronti i progetti dei lavori.
Sembra il gioco dei carri armati di Mussolini.
La Regione, con in particolare l’Assessore Vetrella, ha cercato in tutti i modi, di non utilizzare questo stanziamento coltivando il disegno, portato avanti da diverse forze, di sostituire la funivia con nuove e fantasiose strade che aprono la via a speculazioni sul territorio.
Il PD, nel corso di questi mesi, con il contributo di amministratori, associazioni, circoli e il costante impegno dl vice-capogruppo regionale Antonio Marciano ha condotto una campagna politica, istituzionale e di mobilitazione per sollevare il tema della riapertura della funivia e del recupero e della salvaguardia del Faito.
Senza questa battaglia il disegno di dismissione della struttura sarebbe passato.
Ma gli impegni assunti da Caldoro nell’incontro con la delegazione delle associazioni e del PD a fine luglio erano diversi.
Si trattava si di sbloccare i lavori di adeguamento antisismico, ma parallelamente di concordare con il ministero dei trasporti un percorso per effettuare i collaudi e gli interventi necessari per l’esercizio estivo e verificare il reperimento dei fondi e delle misure necessarie per assicurare un esercizio nel periodo estivo del 2015.
La sensazione che abbiamo è quella di un annuncio estemporaneo basato sui fondi stanziati da tempo e no sostanziato da una reale volontà politica e amministrativa.
Comunque continueremo la nostra mobilitazione e incalzeremo, in ogni sede, la Regione Campania.
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