lunedì 26 gennaio 2015
Ex Hotel Cristallo, Elefante: “Consiglieri, la questione non vi compete”
Vico Equense - Tiene ancora banco la vicenda che vede come protagonista l’ex Hotel Cristallo e il suo cambio di aspetto e funzione: da albergo a struttura per appartamenti residenziali. Polemiche e azioni di contrattacco hanno caratterizzato la vita comunale, la maggioranza ha esplicitamente affermato il suo disappunto a qualsiasi azione indipendente presa dal sindaco. A tal proposito, nove consiglieri della maggioranza hanno firmato una lettera, destinata al responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Vico Equense, esprimendo la forte volontà di essere tempestivamente informati su ogni scelta, per prendere decisioni condivise, chiedendo e ottenendo un incontro con l’Assessore al ramo Antonio Elefante. La riunione, attesa, si è svolta nei giorni scorsi. In quella sede Elefante è stato chiaro: “La questione non vi compete”. L’Assessore ha freddato i consiglieri comunali che chiedevano di mantenere l’attuale destinazione dell’immobile ovvero quella turistico ricettiva. Elefante ha detto che il consiglio comunale non può entrare nel merito del progetto e neanche vincolare i privati. Anzi – ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici e all’edilizia privata – il proprietario della struttura da diffidato l’ufficio urbanistico a esprimersi entro trenta giorni sulla questione. Elefante, inoltre, ha detto: "La norma è chiara, è quella sul piano casa, che non prevede l’intervento del consiglio comunale." Trenta appartamenti di cui 10 indicati come «alloggi sociali» e un parcheggio interrato di due piani a servizio dei proprietari delle abitazioni. E’ quanto previsto dal progetto che a questo punto deve essere discusso soltanto dalla commissione edilizia del Comune di Vico Equense, nonostante due convocazioni andate deserte, e che ha ricevuto già l’ok dalla Soprintendenza ai beni architettonici e paesaggistici. L’edificio si trova nel cuore della città e vive in uno stato di totale abbandono dal 1990. Si eleva su quattro piani e molte delle sue stanze si affacciano sul panorama del golfo di Napoli. Tra pochi mesi potrebbe già cambiare aspetto e accogliere nuovi inquilini. Come previsto dalla legge, un terzo degli appartamenti sarà destinato ad «housing sociale»: alloggi a prezzi contenuti per i cittadini con reddito medio basso.
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